Domani a Villa Umbra confronto tra la sanità umbra e un team di medici della Georgia (Usa)

PERUGIA – Un percorso di sviluppo professionale in Umbria per far conoscere il servizio sanitario regionale a un team di medici del reparto di emergenza–urgenza dell’Est Georgia regional medical center (Usa) e per favorire un confronto tra due realtà sanitarie, quella italiana quella americana. Questo propone il programma di workshop e visite di studio dal titolo “La sostenibilità dei sistemi sanitari e il sistema dell’emergenza-urgenza: due modelli a confronto”, organizzato dalla sezione sanità della Scuola umbra di amministrazione pubblica di Villa Umbra, che si svolgerà da lunedì 26 a venerdì 30 ottobre. “L’iniziativa, nata su specifica richiesta del team di medici americani – anticipano gli organizzatori –, prospetta l’importante possibilità di una futura collaborazione, volta a favorire lo scambio e il confronto tra gli amministratori e gli operatori sanitari dei due Paesi. La quattro giorni di visite, incontri-studio, workshop ha l’obiettivo di fornire una panoramica sull’organizzazione del sistema sanitario nazionale italiano, per concentrarsi, poi, in maniera specifica, sul sistema sanitario umbro, affrontando gli aspetti economici e finanziari, gli investimenti sanitari, le risorse, i costi, l’organizzazione ospedaliera e quella territoriale”. Si comincia, quindi, lunedì 26 ottobre, alle 9, con un meeting alla scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra che affronterà temi legati al sistema di sanità pubblica italiano, all’organizzazione regionale e all’assistenza sanitaria di base. All’incontro prenderanno parte Alberto Naticchioni, amministratore responsabile della scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra, Maurizio Rosi, assessore alla sanità della Regione Umbria, Paolo Di Loreto, Marcello Catanelli e Riccardo Brugnetta, della direzione sanità e servizi sociali della Regione Umbria.Nei giorni successivi la convention interesserà l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, l’ospedale di Castiglione del lago e Città della Pieve e il centro di protezione civile a Foligno.