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La green economy ha trovato una via italiana. Sono, infatti, sempre più numerose le imprese nazionali che hanno saputo coniugare qualità ambientale e competitività industriale. A tre di queste aziende è stato assegnato il Premio Sviluppo Sostenibile 2009, che, istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con la collaborazione di Ecomondo-Rimini Fiera, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica. Si tratta delle Cantine Lungarotti di Torgiano, per il settore delle energie rinnovabili oltre a Indesit di Fabriano, per la categoria dell’efficienza energetica e della Montello di Montello, per il settore dei rifiuti. “Queste tre imprese e tutte quelle che, numerose, hanno partecipato al premio – ha sottolineato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione - dimostrano che ormai c’e’ molto verde nel motore dell’Italia. Gli stessi numeri lo confermano: nel 2008 la produzione di rinnovabili è aumentata del 21%; sempre nello stesso anno gli impianti di recupero e riciclo dei rifiuti sono arrivati a 6.400; 231.000 sono stati gli interventi di risparmio energetico, grazie alle detrazioni, e il fatturato complessivo della green economy è stato di 5,2 miliardi di Euro. E’ un importante segnale di una visione innovatrice che l’industria italiana sta cominciando a cogliere”. “La nostra collaborazione al Premio –ha detto Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera- nasce da un comune sentire su tutti i temi ambientali. Ritengo quanto mai appropriato che la premiazione delle imprese italiane che si sono distinte per l’ eccellenza del prodotto e la correttezza ambientale della sua realizzazione avvenga nella cornice di Ecomondo. Questa Fiera, che è nata nel 1997, è infatti diventata un appuntamento chiave per il settore non solo in Italia, ma anche in Europa, riuscendo a coniugare l’ aspetto commerciale a quello culturale”. Le imprese sono state giudicate in base all’efficacia dei risultati ambientali raggiunti, del contenuto innovativo del processo o del prodotto, dei risultati economici conseguiti, della possibilità di diffusione in Italia del processo o del prodotto. Le Cantine Lungarotti si sono aggiudicate il Premio per il recupero dei residui della potatura delle viti, utilizzati per la produzione di energia, riuscendo così a trasformare un problema di smaltimento in una risorsa: la biomassa per produrre energia rinnovabile. Si tratta di un processo facilmente replicabile in altre aziende del settore vitivinicolo. Il progetto realizzato dal CRB e cofinanziato dal Ministero delle politiche Agricole è stato sviluppato in due anni sotto la responsabilità scientifica del prof. Franco Cotana direttore del Centro di ricerca sulle biomasse e la direzione Tecnico operativa dell’ing. Gianluca Cavalaglio sempre del CRB. Per il Prof. Cotana è il secondo importante riconoscimento in 2 anni, nel 2007 infatti aveva ricevuto. The AWARD “Commitment for sustainable development” for Outstanding Contribution during 2006/2007. Il premio è stato conferito il 12 giugno 2007, nell’ambito della conferenza internazionale dell’International Association of Energy Economists, per le ricerche sull’Albedo terrestre, la mitigazione del riscaldamento globale e l’equivalenza tra superfici bianco-riflettenti e tonnellate di CO2 immesse in atmosfera. Le ricerche hanno permesso di individuare una tecnologia efficace per ridurre l’effetto serra a costi contenuti e compatibile con le esigenze di sviluppo sostenibile. Per le cantine Lungarotti il progetto è un fiore all’occhiello che proietta l’azienda tra le piu’ virtuose del mondo in fatto dì eco-sostenibilità, un esempio da imitare per tutte le aziende. La Indesit, è stata premiata per i nuovi elettrodomestici, soprattutto lavatrici e lavastoviglie, a basso consumo e ad alta efficienza energetica, cui si somma anche un ridotto consumo d’acqua, e per alcune innovazioni introdotte nel processo produttivo, come gli indici per misurare la riciclabilità dei prodotti. Alla Montello è stato assegnato il Premio per i suoi impianti dedicati al riciclo di rifiuti a matrice organica e per quelli dedicati al riciclo della plastica. In questo campo, in particolare, ha introdotto l’importante innovazione dei detettori ottici automatici, che consentono di separare le plastiche per polimero e per colore. Tutte le imprese segnalate Fra tutti i partecipanti sono state segnalate 10 imprese che si sono distinte per ciascuno dei tre settori del premio e fra queste sono stati scelti i tre vincitori. Ecco le imprese segnalate cui è stata assegnata una targa di riconoscimento. Settore Efficienza Energetica: Ballarini, Edilana-Essedi, Kerakoll Group, Lilli Systems, Gruppo Loccioni, Pontarolo Engineering, Robur, Sorgenia Menowatt, Umpi Elettronica. Settore Energie Rinnovabili: Beghelli, Cefla, Chemitex Italia, Cisa-Centro Innovazione Sostenibilità Ambientale, CO.AR.CO., Deltatronic International, Geotermia, Ropatec, Solon. Settore Rifiuti: Aprica, Chenna, Ecoplan, Ecostar, Etra, General Beverage, Itea, Relight, Vodafone Italia. Condividi