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PERUGIA - L'area industriale di S. Andrea delle Fratte a Perugia, la maggiore dell'Umbria (650 imprese) potra' contare sull'arrivo dei fondi strutturali europei (circa 4,5 milioni di euro) grazie ai quali si potranno apportare significative migliorie per qualificare un'area ad altissima densita' industriale e commerciale. A renderlo noto e' il Consorzio Le Fratte che ad oggi associa 70 imprese, nato a marzo del 2004 sulla scorta di un protocollo di intesa firmato a gennaio dello stesso anno tra Regione dell'Umbria (attraverso Sviluppumbria), Provincia, Comune e Camera di Commercio di Perugia e Cna, Confartigianato, Confindustria, Confapi, Confcommercio e Confesercenti. Dello sviluppo dell'area industriale perugina e dei fondi strutturali, si parlera' in un incontro giovedi' 29 ottobre; interverranno il sindaco di Perugia a Wladimiro Boccali, l'assessore alle Infrastrutture Ilio Liberati e all'assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Lomurno. ''Segnaletica, illuminazione, fognatura, aree attrezzate, servizi come mense e asili nido, verde pubblico, pista ciclabile, centro servizi e cablaggio completo dell'area - ha detto il Presidente del Consorzio Giancarlo Baldassarri - sono i punti sui quali intendiamo lavorare per rendere l'area sempre piu' qualificata, innovativa e sufficientemente adeguata per consentire alle imprese e agli addetti di essere all'altezza della competizione tra sistemi territoriali''. Tra gli obiettivi del Consorzio c'e' la riqualificazione dell'intero sistema viario, della fognatura e dei rifiuti e la sistemazione dell'arredo urbano (marciapiedi, segnaletica, illuminazione). ''L'esigenza di sicurezza e' in continua crescita ed il fattore su cui e' prioritario intervenire - ha aggiunto il vicepresidente Ferruccio Pompei - e' senz'altro la prevenzione. Stiamo valutando in accordo con il comune di Perugia, la possibilita' di promuovere tutte le azioni necessarie per dare tranquillita' agli operatori di questa zona, mediante attivita' finalizzate all'innalzamento degli standard di sicurezza, utilizzando tecnologie moderne per l'informazione e la trasmissione dei dati. L'impianto di videosorveglianza, ad esempio, potrebbe essere finalizzato a migliorare l'efficienza e l'efficacia degli interventi della forza pubblica, ad assicurare una maggiore sicurezza ai cittadini, a tutelare il patrimonio e a controllare aree ben determinate''. Condividi