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TERNI – Una delegazione di Provincia, Comune di Terni e Asm (presenti gli assessori provinciali all’ambiente Fabrizio Bellini e alla Sanità Marcello Bigerna, il sindaco Leopoldo Di Girolamo, l’assessore comunale all’Ambiente Luigi Bencivenga, dirigenti e tecnici delle due amministrazioni e il presidente dell’Asm Stefano Tirinzi) si è recata nei giorni scorsi a Treviso in visita al Centro riciclo Vedelago per conoscere i sistemi innovativi degli impianti di riutilizzo dei rifiuti. Gli amministratori hanno visionato i sistemi di lavorazione della raccolta differenziata le cui fasi principali consistono nella pulizia, selezione, imballaggio e invio alle fabbriche di trasformazione dei materiali che poi vengono reintrodotti nei cicli produttivi. “La visita - sottolineano Bellini, Bigerna, Di Girolamo e Bencivenga - si inserisce nell’ambito dell’attuazione dei programmi riguardanti la gestione del settore in osservanza ai principi del nuovo piano regionale dei rifiuti”. “E’ necessario – aggiungono i due assessori provinciali - costruire e dare corpo ad un moderno ciclo integrato. La Provincia di Terni, sulla base del nuovo piano regionale, intende sviluppare politiche di riduzione dei rifiuti alla fonte, di aumento della raccolta differenziata e di sviluppo della filiera del riciclo, realizzando nel contempo l’autosufficienza di ambito attraverso una moderna impiantistica. L’obiettivo è dare vita ad una politica industriale attiva, in grado di incentivare la realizzazione di una vera e propria filiera industriale del riciclaggio e del riuso”. Il Centro riciclo Vedelago, società all’avanguardia nel settore, gestisce dal 1999 un impianto di stoccaggio e selezione meccanica di rifiuti ai fini del recupero dei materiali. L'attività consiste nel ricevere le frazioni secche riciclabili, selezionarle in base alla composizione merceologica, compiere le operazioni necessarie per la riduzione volumetrica, gestire la fase di destinazione in uscita delle singole tipologie di materiali che, in relazione alla possibilità di riutilizzo, vengono consegnati a impianti di seconda lavorazione o a specifiche aziende che li impiegano nei loro cicli produttivi. All’impianto di riciclo conferiscono i Comuni, singoli o consorziati, e le aziende produttive che attuano la raccolta differenziata. Per la consegna dei materiali in uscita Vedelago utilizza una piattaforma convenzionata con i consorzi nazionali di filiera Co.re.pla. (plastica), C.n.a. (acciaio e ferrosi), C.i.al.(alluminio), Co.re.ve. (vetro), Comieco (carta) e Rilegno (legno). (nella foto, da destra, Bellini, Di Girolamo e Bigerna) Condividi