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GUALDO TADINI - Una delle priorità dell’amministrazione comunale è la riapertura della scuola comunale di musica, chiusa quattro anni fa dal precedente esecutivo. I locali sono stati individuati presso la palazzina ex Inam, in piazzale dei Giardini, anche in passato sede della scuola, i quali saranno presto sottoposti ad una revisione degli impianti. “Stiamo procedendo nella linea di dare al più presto esecuzione al provvedimento – afferma il vicesindaco Sandra Monacelli – così da riattivare questo servizio nonostante il difficile momento sotto il profilo economico. La cultura e gli strumenti culturali dovranno rappresentare uno dei volani per il rilancio della città. L’educazione musicale, oltre che una disciplina scolastica, rappresenta un alto impegno culturale che vuole favorire non solo studenti e appassionati, ma vuole saper creare una coesione sociale forte, che è indice dello stare insieme.” La riapertura della scuola comunale di musica fa parte di un progetto che riguarda anche la banda musicale “Città di Gualdo Tadino”, una delle più antiche della regione. “Le bande musicali sono nate in periodi storici di emergenza sociale – sottolinea il vicesindaco – nei quali le comunità hanno visto nelle formazioni municipali la via di uscita e di crescita per i propri cittadini. Approfondire i propri valori e salvaguardare il patrimonio culturale di cui una comunità è in possesso è alla base di qualsiasi progresso.” La scuola comunale di musica si doterà di un comitato scientifico che si occuperà delle didattiche e delle iniziative (manifestazioni, concerti, ecc.) da realizzare durante l’anno. In questo periodo l’assessorato alla cultura sta svolgendo una fase di esplorazione per verificare i corsi da attivare. A tal proposito ha inviato alle scuole gualdesi una lettera nella quale gli studenti interessati possono indicare gli strumenti musicali di preferenza. Le risposte dovranno essere restituite entro il 3 novembre presso le segreterie degli istituto scolastici oppure presso l’Ufficio Cultura del Comune di Gualdo Tadino. Subito dopo, in base alle scelte effettuate dagli allievi, il comitato scientifico, che coordinerà l’attività della scuola di musica, deciderà le discipline da inserire nel programma. Condividi