Stando al verbale pubblicato da Mario Spezi sul suo sito internet, il pescatore-testimone continua a sostenere nel presunto interrogatorio del 2005 la morte di Narducci per annegamento, magari dopo un malore. Una teoria portata avanti dalla difesa della famiglia Narducci, mentre l'accusa ha sempre sostenuto l'omicidio sulla scia dei misteri del Mostro di Firenze. "Va bene, allora finisco dopo un po’ di minuti - continua il pescatore perugino, stando ai verbali pubblicati da Spezi - finisco di mettere le reti e mi è venuta la sensazione di andare a vedere fuori dalla mia rotta, di andare a vedere su questa barca pensando che era uno che si era sentito male che era là per la barca, insomma, e infatti devio per andare giù verso Sant’ Arcangelo dov’ era questo di qui con questo battellino e vado lì dalla barca, mi fermo lì dalla barca e dentro alla barca non c’ era nessuno però, non c’ era nessuno. Allora dico: “Questo sta a vedere che si è sentito male è caduto in acqua”. Ho fatto un paio di giri intorno alla barca sua per vedere se lo vedevo nel fondo insomma, capisce l’ acqua era chiara, evidente è scomparso, di lì proprio quella sera non c’ era nessuno, c’ ero io questo di qui e qualche gabbiano, non c’ erano altre barche nella zona e sono ritornato a casa, ritornando a casa mi stavano già aspettando da san Feliciano qualcuno che mi è venuto a chiedere se avevo visto questo battellino con uno dentro la barca. Io gli ho detto, dico. “Sì, l’ ho visto, l’ ho visto sparire dalla barca però purtroppo ho guardato intorno alla barca però non ho visto niente a fondo sull’ acqua insomma e quindi è… quindi ecco… io ecco non so altro, perché questo è tutto quello che so>. Condividi