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PERUGIA - Un tuffo nel passato di vent’anni e più: quando nelle sere d’estate in piazze e strade di Perugia non era insolito imbattersi nelle rappresentazioni a cielo aperto del teatro in piazza. L’ amarcord è stato organizzato dal Rotary Club Perugia Est giovedì 15 ottobre durante una serata all’Hotel Brufani, in compagnia di Giampiero Frondini e Sergio Ragni di Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione. Il teatro in piazza nacque a Perugia all’inizio degli anni ’60, voluto e promosso dall’allora presidente dell’Agenzia di Promozione Turistica Giuseppe Agozzino. A lui, socio storico, il Club Perugia Est giovedì sera ha conferito il premio Paul Harris Fellow, il più importante riconoscimento per i membri del Rotary. Quello del teatro in piazza fu un grande momento culturale per Perugia, prima città in Italia dove fu sperimentata questa speciale forma di rappresentazione, come hanno ricordato i suoi pionieri Giampiero Frondini e Sergio Ragni. Non solo la città diveniva scenografia dell’azione teatrale ma anche vera e propria protagonista della rappresentazione. In quel teatro non c’era infatti separazione fra attori e pubblico: la scena si svolgeva sulla strada, in piazza, sui balconi delle case della gente comune, fra gli spettatori che vi assistevano e che in molti casi venivano coinvolti o, per loro stessa volontà, intervenivano nell’azione scenica, creando piacevoli ed originali imprevisti. Questa peculiarità portò il teatro in piazza e i suoi artefici al successo, con tournée in tutta Italia - a partire dalla consacrazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto - e in varie città europee. La città di Perugia con Fontemaggiore divenne fucina di attori ed autori teatrali. Fra i luoghi scelti per le rappresentazioni si ricordano i Giardini del Frontone, la Rocca Paolina, Porta Sant’Angelo, Piazzale Anna Frank, Piazza della Repubblica; fra gli spettacoli quelli classici di autori come Ruzante, Molière e Mascagni, le commedie in vernacolo di Giovagnoni e molte produzioni del tutto originali. L’esperienza del teatro in piazza terminò a metà degli anni ’80. Oggi a 60 anni dalla fondazione ad opera di Massino Binazzi nel 1948, Fontemaggiore Teatro Stabile d'Innovazione rimane una fra le realtà più importanti della regione con molteplici attività, dalla produzione di spettacoli e letture, ai laboratori di ricerca teatrale per le scuole e il sociale. Durante la serata organizzata dal Rotary Club Perugia Est sono state proiettate fotografie con i momenti più suggestivi del teatro in piazza a Perugia e un filmato tratto dalla messa in scena di “Guerrino detto il meschino” che nel 1983 coinvolse una moltitudine di persone, fra cittadini e turisti, nel quartiere della Conca. Condividi