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"Abbiamo chiesto una revisione indipendente del caso perche' siamo sicuri che chiunque riprenda in esame i fatti in maniera indipendente sosterra' la nostra posizione". La madre di Amanda Knox, Edda Mellas, si e' cosi' detta fiduciosa sull'esito del processo ad Amanda e al suo fidanzato Raffaele Sollecito, accusati dell'omicidio di Meredith Kercher. Ospite insieme a suo marito, Curt Knox, nella trasmissione del venerdi' sera su Cnn di Larry King, la mamma di Amanda ha ricordato le ultime decisioni della Corte di Assise di Perugia che nei giorni scorsi ha escluso la necessita' di altre perizie come chiesto dai difensori dei ragazzi e aggiornato l'istruttoria dibattimentale al 20-21 novembre prossimi. "Ora - ha detto Mellas - la Corte ha deciso che non hanno bisogno di nuove prove e che i nostri argomenti sono sufficienti". La difesa contesta soprattutto l'ipotesi che un coltello da cucina, considerato l'arma del delitto, avrebbe il Dna di Amanda sul manico e quello della stessa Meredith sulla lama. "Penso che ci sia un enorme errore in tutto questo - ha aggiunto il padre di Amanda - ed e' troppo presto per considerare il caso chiuso". Da subito i genitori di Amanda avevano sostenuto la sua innocenza ribadendo piu' volte che la ragazza e' sempre stata vittima di uno stato di stress per via dei continui interrogatori che l'ha portata anche a "falsi ricordi". "E' una persona che interiorizza molto" ha detto la madre. "Sono andati troppo in la' - ha aggiunto il padre - i giudici sin dall'inizio hanno premuto per arrivare a una soluzione". "Crediamo - ha concluso Curt Knox - a quello che lei ha dichiarato alla Corte e che lei non ha nulla a che vedere con cio' che e' accaduto. Questa e' la verita' che alla fine uscira' fuori". Condividi