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CITTA' DI CASTELLO - Anche il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini ha partecipato all’inaugurazione della mostra di Sestilio Burattini, allestita nell’oratorio di San Crescentino nell’ambito dell’undicesima edizione di Morrarte e della 35° Festa della Castagna di Morra. “Sono tanti i soggetti che concorrono a questa iniziativa di valore squisitamente culturale, destinata ad una frazione che custodisce non solo gli affreschi del Signorelli ma anche tante tradizioni storiche ed artistiche” ha detto il sindaco, sottolineando come “la manifestazione sia nata dall’associazione Artisti a scuola perché fino a qualche anno fa gli ospiti allestivano le loro opere negli spazi della scuola elementare, interagendo con i bambini e con la didattica. Auspicando che “quando i lavori sul plesso termineranno, si possa proporre di nuovo questa sinergia, originale e formativa” la Cecchini ha definito l’evento “un esempio di azioni di alto livello culturale, da incoraggiare anche in altri territori di confine della nostra città, per dare un valore aggiunto e sempre cangiante al patrimonio artistico esistente o per qualificare i luoghi pubblici delle frazioni”. Sestilio Burattini è un artista perugino che predilige le tecniche del marmo e delle pietre dure, materiali che sono stati oggetto anche della sua docenza presso l’Accademia delle Belle Arti di Perugia. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche sia in Italia che all’estero. A Città di Castello ha eseguito l’altorilievo di travertino, collocato nella struttura dell’ospedale. La selezione di Morra, che la critica Sabrina Massini ha definito “Il lavoro del vento”, propone installazioni di dimensioni più piccole all’interno dell’Oratorio e due lavori imponenti, collocati fuori dall’edificio e sulla piazza antistante la chiesa del paese. La mostra durante il fine settimana dedicato alla Castagna è stata molto visitata: “Siamo soddisfatti dell’afflusso che anche quest’anno ha decretato il successo della manifestazione. L’impegno dell’intera comunità per rendere accogliente e ricco il programma di questo appuntamento autunnale rende possibile offrire castagne del territorio e altri prodotti connessi al bosco o alla stagione” dice il presidente della Pro-loco di Morra Roberto Giuliani, sottolineando come “siano stati proposti stands a base di prodotti agricoli, biologici locali e cene realizzate dai volontari della Pro-loco. Oltre alle serate danzanti, la Festa ha organizzato un’ala dedicata agli antichi mestieri, manifestazioni folcloriche e, nel pomeriggio di domenica, il concerto del coro parrocchiale di San Biagio, diretto da Silvano Petturiti. “Nella cultura della gente della nostra frazione c’è la disponibilità a spendersi per creare momenti di condivisione - aggiunge Giuliani - questa apertura serve a mantenere saldi i legami interni e, come in questo caso, ad offrire un contributo alla vita culturale e sociale del comune”. Condividi