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di Daniele Bovi E' stato un match duro quello andato in onda ieri sera ad Umbria Tv sulla cosiddetta "Guerra del cioccolato" tra il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci, il sindaco di Gubbio Goracci, l'esponente dell'associazione Perugia di tutti Carla Cicoletti e il vicesindaco di Perugia Nilo Arcudi. Le polemiche sono più o meno quelle che vanno avanti da una quindicina d'anni a questa parte. Da una parte i detrattori, più o meno ideologizzati, e dall'altra l'inventore della kermesse che si è aperta un'ora fa in città con la sfilata della banda dei Granatieri di Sardegna in Corso Vannucci. Sul decentramento della manifestazione si sono trovati più o meno tutti d'accordo, Guarducci compreso. Da valorizzare ci sono altre parti del centro storico della città, e l'orientamento per i prossimi anni sembra quello di voler "spalmare" la manifestazione anche in quegli angoli della città non toccati dalla dolce kermesse. Guarducci non ha poi nascosto quello che lui chiama il suo "sogno": uno spazio fisso per un evento che duri tutti l'anno evitando la concentrazione in questi dieci giorni. Ma questo, per il momento, rimane solo un sogno. E se da una parte c'è un Goracci che difende a spada tratta "Altrocioccolato", la kermesse del cacao equo e solidale che si tiene da oggi e fino a domenica nella città dei Ceri ("una manifestazione non solo per comprare cioccolato ma pensata anche per far riflettere su alcuni valori fondamentali"), dall'altra c'è Guarducci che risponde per le rime all'ex sindaco di Perugia Maddoli e agli altri firmatari di un appello contro Eurochocolate apparso nei giorni scorsi sulle colonne del "Messaggero". "Scrivere quelle cose a pochi giorni dall'apertura della kermesse mi sembra pretestuoso - ha detto il vulcanico Eugenio ai microfoni di Umbria Tv -. La manifestazione è già progettata nei dettagli da mesi". E poi partono le stilettate, non certo dolci: "Vorrei dire a chi ha tanto a cuore il duomo della città - il riferimento è a don Fausto Sciurpa, il canonico che è tra i firmatari dell'appello - che negli anni scorsi sono state proiettate da altre manifestazioni bottiglie di birra Peroni vicino al Cristo crocifisso e nessuno ha detto niente". Le ultime due botte sono invece proprio per Maddoli: "Innanzitutto non c'è mai stata nessuna mucca volante in piazza IV Novembre (che in effetti negli anni scorsi era piazzata al Pincetto, ndr) e poi una cosa: Maddoli me lo ricordo in una delle prime edizioni mentre scolpiva un blocco di cioccolato in corso Vannucci per farsi riprendere dalle telecamere del Tg2". Buon Eurochocolate a tutti. Condividi