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E' stata immediata la reazione dei lavoratori metalmeccanici umbri alla notizia della firma dell'accordo separato sul contratto nazionale di categoria da parte di Fim, Uilm e Federmeccanica. La Fiom Cgil umbra fa sapere che già nella giornata di oggi in alcune aziende della regione le tute blu sono entrate in stato di agitazione con alcune prime fermate dell'attività produttiva di un'ora o due ore per rimarcare “il loro totale disaccordo per una trattativa che li ha espropriati dei diritti democratici sul loro stesso contratto” e per un accordo che, tra l'altro, secondo la Fiom Cgil “umilia sul piano salariale i lavoratori stessi”. Tra le aziende in cui già oggi sono in corso proteste spontanee si segnalano, ad esempio, la Iverplast di Marsciano e la Black&Decker di Corciano. Nei prossimi giorni la Fiom Cgil annuncia “iniziative a tappeto” in tutta l'Umbria, a partire da un volantinaggio informativo in tutti i luoghi di lavoro. L'obiettivo primario del sindacato resta quello di ottenere un diretto coinvolgimento dei lavoratori attraverso un referendum sull'accordo separato. Se l'intesa non passa al vaglio degli addetti coinvolti, “noi della Fiom non applicheremo quelle regole”, avverte il sindacato. Condividi