TERNI – “Stringere i tempi sulla ‘destination card’ e riprendere in mano il progetto per farne uno strumento concreto di promozione e integrazione dell’offerta turistico-culturale”. Lo chiedono in un atto di indirizzo Massimo D’Antonio (Udc) e Giorgio Santelli (Idv) auspicando “concretezza e celerità per definire il progetto già in itinere ma che ad oggi non ha ancora avuto operatività”. L’obiettivo principale della Destination card, secondo i proponenti, è quello di integrare, attraverso l’emissione di un biglietto unico, l’offerta riguardante i siti turistici ed i servizi correlati, favorendo il potenziamento dei flussi turistici. “La Destination card –proseguono D’Antonio e Santelli – deve essere integrata con una ‘family card’, dedicata alle famiglie, con, inoltre, servizi agevolati per l’utilizzo dei trasporti, gli acquisti commerciali, i parcheggi pubblici e il noleggio bici. Affinché tutto questo sia possibile – concludono – è necessaria fornire al servizio Turismo della Provincia adeguate risorse finanziarie e di personale”. Condividi