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UMBERTIDE - Partecipato e vivace l’incontro, promosso dalla Confcommercio di Umbertide, che ha visto ieri (12 ottobre) confrontarsi sui temi della sicurezza e degli orari dei pubblici esercizi gli imprenditori e l’amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco con delega alla sicurezza e alla Polizia locale Maria Chiara Ferrazzano, dall’assessore al Bilancio Alessandro Villarini, dal comandante del Corpo dei Vigili Urbani Gabriele Tacchia. All’incontro - introdotto dalla presidente della Confcommercio Patrizia Caseti - era presente anche il comandante della Stazione dei Carabinieri di Umbertide Maresciallo Maggiore Antonio Raganato. Una situazione tutto sommato sostenibile, quella emersa dalle parole dei rappresentanti dell’amministrazione, perché ad Umbertide per fortuna non ci sono pericoli reali di infiltrazione della criminalità organizzata, ma non per questo meno problematica, perché invece gli episodi di micro-criminalità sono frequenti, e rischiano di aumentare in conseguenza della crisi economica, che lascia tante persone senza lavoro aumentando il disagio sociale. Crescente anche la sensazione di insicurezza tra cittadini ed imprenditori, che hanno chiesto più controlli, specie nelle ore notturne. La carenza di personale del Corpo dei Vigili, che oggi conta solo 5 unità, non permette per ora di incrementare il pattugliamento, ma il Comune ha intenzione di integrare l’organico con almeno 2 unità, 4 se le risorse lo consentiranno; tra poco le pattuglie saranno dotate di etilometro, per controlli più stringenti soprattutto durante il fine settimana. E’ stato inoltre ricordato il servizio di reperibilità 24 h su 24. Dalla platea è venuta, sia verso i Vigili Urbani che i Carabinieri, l’istanza ad una maggior visibilità delle Forze dell’Ordine, considerata un deterrente importante per scoraggiare i comportamenti illegali. E’ stata inoltre ribadita una forte volontà di collaborazione: gli imprenditori – come ha ricordato Patrizia Caseti - per la loro collocazione sono particolarmente esposti e sono vere e proprie sentinelle sul territorio, in grado di fare molte utili segnalazioni per una efficace azione di prevenzione e repressione. E una prima indicazione alle Forze dell’Ordine è venuta proprio nel corso della serata, relativa alla recrudescenza del fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti nei parchi pubblici cittadini e ad un preoccupante moltiplicarsi degli episodi di accattonaggio organizzato, con sfruttamento dei minori. Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il tema degli orari di chiusura dei locali pubblici: alcuni esercenti hanno lamentato le pesanti conseguenze derivanti da una normativa che, obbligando alla chiusura alle 2 di notte, crea molti danni economici e disagi alla clientela, senza realmente incidere sul problema dell’abuso di alcol, per il quale molto più efficaci sarebbero campagne di educazione prevenzione, per le quali la Confcommercio e i suoi associati si sono sempre dichiarati pronti a fare la loro parte. Condividi