PERUGIA - Appare ancora poco diffusa l’impresa sociale, sia a causa di una scarsa conoscenza dello strumento per gli addetti ai lavori, sia per la mancanza di specifici vantaggi fiscali. A tale scopo il CNDCEC (Consiglio nazionale dottori commercialisti e esperti contabili), attraverso la Commissione di studio che si occupa della Analisi normativa degli enti non lucrativi e dell’impresa sociale, ha pubblicato un primo Quaderno (a cui ne seguiranno altri con specifiche tematiche) dedicato proprio alle principali problematiche inerenti l’impresa sociale. La prima “uscita pubblica” nazionale del volume avverrà nell’ambito di un convegno in programma per il 16 ottobre 2009 presso il Centro congressi della Camera di commercio di Perugia, con inizio alle ore 9,30. L’obiettivo dell’incontro (altri del genere si terranno nel resto del paese) è quello di esaminare e diffondere le potenzialità applicative dell’impresa sociale, istituto giuridico da considerare importante strumento di sviluppo del terzo settore e dell’economia sociale. Del resto il volume che verrà presentato venerdì prossimo mette in evidenza anche le varie opportunità, che comunque ci sono, per i soggetti profit e no profit nell’acquisire la qualifica di impresa sociale; si pensi ad esempio alla novità dello status di impresa per le associazioni che si iscrivono al registro delle imprese (nella sezione apposita) e che di conseguenza possono partecipare a tutti i bandi e a tutte le gare di appalto per le imprese (alle quali in passato erano costretti a rinunciare). Interverranno al convegno, che sarà aperto dalla presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Perugia Marcella Galvani e dal consigliere nazionale del Consiglio nazionale dottori commercialisti Domenico Piccolo, la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, il sindaco del capoluogo Wladimiro Boccali e il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni. Previsti gli interventi tra gli altri di Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei Deputati, Andrea Olivero portavoce nazionale del Forum Terzo Settore e Giampiero Rasimelli vicepresidente Agenzia delle onlus. Condividi