città castello2.jpg
CITTA' DI CASTELLO - Capitan Eco è tornato al lavoro, introducendo i ragazzi delle classi quinte del primo circolo di Città di Castello ad un’altra buona pratica: la raccolta differenziata dopo il servizio di ristorazione scolastica. Per ora l’iniziativa è stata avviata nel plesso di San Filippo e di Martiri della Libertà dove gli studenti insieme hanno imparato a separare le varie tipologie di rifiuti, aiutando i collaboratori alla fine del pranzo. “I ragazzi sono il miglior tramite per giungere alle famiglie e veicolare l’importanza della raccolta differenziata” ha commentato l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, sottolineando come “la risposta che abbiamo avuto dai cittadini alla campagna porta a porta finora è soddisfacente ma dobbiamo continuare l’opera di comunicazione e implementare le circostanze in cui i rifiuti vengono gestiti in modo da non pesare sull’ambiente. È nostro dovere assumere comportamenti virtuosi che, oggi, per gli adulti appaiono forse innaturali, faticosi, mentre per i nostri figli, abituati a differenziare, saranno gesti scontati, abituali. L’importanza data ad un’educazione all’ecologia emerge chiaramente dalla disponibilità del primo circolo a differenziare i materiali di scarto delle mense, responsabilizzando chi li produce”. “Lavoriamo sulla salvaguardia ambientale, che rappresenta un tema costitutivo della nostra azione” ha dichiarato il dirigente del Primo circolo Massimo Belardinelli, sottolineando come “ai ragazzi dobbiamo dare il buon esempio, per essere credibili: sarebbe stato poco plausibile chiedere di differenziare i rifiuti di casa ma mettere tutto insieme alla mensa scolastica. Inoltre avere coinvolto le classi quinte significa sperimentare anche l’educazione verticale, sviluppando la cura degli altri e la solidarietà tra compagni”. Condividi