bomba caserma.jpg
MILANO - Attentato a Milano contro una caserma. Secondo i primi riscontri l'uomo che ha fatto esplodere il rudimentale ordigno ferendo gravemente se stesso e lievemente un militare della caserma 'Santa Barbara' in Piazzale Perrucchetti, è un cittadino libico di 35 anni, regolarmente in Italia. Questo risulta per lo meno dai documenti che il nordafricano aveva indosso. Proprio l'attentatore è il ferito più grave avendo riportato gravi lacerazioni a una mano, forse la stessa con la quale ha innescato l'esplosione. La deflagrazione ha avuto una portata estremamente limitata tanto che non ha provocato danni, se non lievissimi, sia alle strutture delle caserma che ai militari presenti. L'unico soldato lievemente ferito ha riportato una ferita lieve a una mano, causata da una scheggia. L'attentatore, invece, è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli. L'attentatore, poco dopo le 7:30, si sarebbe avvicinato alla porta carraia della caserma e avrebbe cercato di approfittare dell'ingresso di un militare che stava entrando nella struttura a prendere servizio con la sua auto, una Fiat Punto. L'attentatore ha così cercato di intrufolarsi ma gli sono parati davanti i militari di guardia che, per fortuna, erano a qualche metro di distanza. E' stato a quel punto che ha fatto esplodere il rudimentale ordigno. Sono in piena fase di svolgimento, con i rilievi della scientifica e degli artificieri, le operazioni di accertamento della dinamica dell'attentato. In particolare, oltre ai rilievi della Scientifica, gli uomini della Digos e del Nucleo informativo dei carabinieri, in collaborazione con i più alti ufficiali del presidio militare, stanno ricostruendo la dinamica e soprattutto sentendo le testimonianze del ferito e degli altri militari presenti al momento dello scoppio. Condividi