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PERUGIA - Sarà Serge Latouche, filosofo economista e sociologo, a tenere martedì 13 ottobre (ore 16.30, Palazzo Donini) a Perugia, la “Lectio Magistralis” in onore ad Aldo Capitini su “La decrescita come uscita dalla crisi”. Latouche, professore emerito di scienze economiche all’Università di Studi di Paris-Sud e presidente della Ong “Ligne d’Horizion”, è oggi l’ispiratore e il maggior teorico del movimento della “decrescita” (termine usato per la prima volta dall'economista romeno Nicolae Georgescu-Roegen). La “decrescita” rappresenta per Latouche una critica radicale dei processi di crescita economica illimitata e della modernità intesa come “occidentalizzazione del mondo”. Essa implica – si legge nelle presentazione dell’iniziativa – un’opera volta a decolonizzare il pensiero e l’immaginario collettivo che accettano il saccheggio delle risorse e l’impoverimento del pianeta. Le complesse proposte del teorico della decrescita, che negli ultimi suoi lavori viene modulata come “acrescita”, tendono al recupero, nella concretezza dei rapporti sociali, dei valori dell’altruismo, dell’onestà, della bontà. L’iniziativa, promossa nell’ambito delle celebrazioni del quarantennale della morte di Aldo Capitini e presieduta da Claudio Carnieri, Presidente dell’Agenzia Umbria Ricerche, sarà introdotta dal saluto della Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, e dalla presentazione di Luciano Capuccelli, Presidente della Fondazione Aldo Capitini. Condividi