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PERUGIA – “Il tartufo e i prodotti tipici del territorio rappresentano il valore aggiunto nella promozione integrata su vasta scala e permettono di mantenere in vita tradizioni secolari legate a figure storiche delle nostre realtà locali. I tartufai o “cavatori”, sono per esempio, il simbolo di una civiltà legata e gelosa del proprio passato che però guarda avanti alle sfide del futuro”. E’ quanto affermato dal presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, al termine di un intenso week-end istituzionale a contatto con alcune manifestazioni legate alla promozione del tartufo e dei prodotti del bosco. A Pietralunga, nell’ambito della rassegna dedicata alla patata e tartufo, a Citerna, nel corso della tradizionale “Bisaccia del Tartufaio” (gara di ricerca del tartufo fra personaggi dello spettacolo, dell’informazione e delle istituzioni), il presidente della Provincia di Perugia, ha ribadito l’importanza di queste rassegne che consentono “una rivisitazione in chiave contemporanea di eredità legate ad antiche attività che oggi si traducono in un autentico volano di sviluppo economico, turistico e culturale”. “Il tartufo non è solo gastronomia ed eccellenza territoriale – ha precisato Guasticchi - ma straordinario veicolo di valorizzazione di una filiera corta di prodotti agro-alimentari, che proprio in provincia di Perugia ed in questo caso, in Alta Umbria, trovano la piena consacrazione”. Nel corso della “Bisaccia del Tartufaio” a Citerna, Guasticchi, assieme al sindaco, Giuliana Falaschi, all’assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini, ha vestito per qualche ora gli abiti del “cavatore” (oltre 2.000 soltanto in altotevere), ed ha gareggiato a colpi di “vanghino” con alcuni big dello spettacolo e del giornalismo, alla ricerca della preziosa “trifola”: Jimmy Ghione, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Roberta Serdoz. “Proprio in questa inedita occasione – ha concluso Guasticchi – ho potuto apprezzare anche l’impareggiabile fiuto dei cani da tartufo, veri ed insostituibili protagonisti della ricerca. La Provincia di Perugia, con lo Sportello a 4 zampe, in sinergia con gli altri enti preposti alla tutela degli animali farà la sua parte per valorizzarli sempre di più”. Condividi