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PERUGIA - Alta l'adesione allo sciopero dei metalmeccanici indetto per oggi dalla Fiom Cgil anche in provincia di Perugia. “Abbiamo registrato una partecipazione molto alta nelle fabbriche del nostro territorio – commenta da Roma il segretario generale della Fiom di Perugia, Alessandro Piergentili – che stimiamo intorno al 60%, tenendo presente però che ci sono anche diversi lavoratori interessati dalla cassa integrazione”. In ogni caso la riuscita dello sciopero è testimoniata dalla situazione che si riscontra in diverse importanti aziende della provincia. Alla Renzacci di Città di Castello l'officina è completamente ferma, così come alla Solfer di Pierantonio. Adesioni molto alte, “ben oltre il numero degli iscritti Fiom”, anche alla Oma di Foligno, alla Cm Rapanelli e alla Iverplast. Lo sciopero è dunque riuscito “in maniera significativa” anche nelle aziende che lavorano a pieno regime. Circa 400 operai della provincia di Perugia, a bordo di otto pullman organizzati dalla Fiom, hanno raggiunto Roma per partecipare alla manifestazione interregionale insieme ai colleghi di Lazio, Marche, Abruzzo e Sardegna. La delegazione umbra ha sfilato dietro lo striscione della Fiom regionale scandendo slogan contro i licenziamenti e contro gli accordi separati. Condividi