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Si infuoca la polemica fra le due manifestazioni umbre dedicate al cioccolato, la Perugina "Eurochocolate" e l'eugubina "Altrocioccolato" che non si risparmiano frecciate al vetriolo intrecciando ormai un duello all'ultimo "fondente". Aveva cominciato ieri il patron di "Eurochocolate", Eugenio Guarducci, che con una lettera aperta apparentemente distensiva, nascondeva in realtà una sottile critica nei confronti della manifestazione rivale alla quale rivolgeva l' "accusa" di essersi in pratica dimenticata del "cibo degli Dei", visto che nei suoi programmi si parlerebbe soprattutto di altro. Da qui l'invito agli organizzatori eugubini a tornare alle origini per non deludere i visitatori e l'invito agli stessi a preferire Perugia per respirarvi davvero il clima di un avvenimento interamente dedicato al cioccolato. Pronta la replica del "partito" eugubino che ha a sua volta messo i puntini sulle "i", rispondendo a Guarducci con la missiva che riportiamo qui di seguito. "E' quanto meno singolare l'invito al ritorno alle origini che il Sig. Guarducci rivolge agli organizzatori di Altrocioccolato. Per tornare alle origini potrebbe cominciare a restituire il marchio Equochocolate che fraudolentemente sottrasse appunto a chi alle origini pensò ad una manifestazione che contrapponesse significati di giustizia e di equità ad una in cui lustrini e paillettes, ballerine e nani danno copertura ad una realtà di sfruttamento, miseria e fame. Noi siamo sempre gli stessi, sempre coloro che non abbasseranno la voce di fronte ad un mercato che esclude dal benessere 2 miliardi di persone, che provoca ogni giorno la morte per fame di 30000 esseri umani e pensiamo che non serva una "cazzuola" o una bella ragazza che fa il bagno nella cioccolata per dare senso alle cose che si fanno. Altrocioccolato è sempre stato e rimane il luogo di confronto di come la realtà potrebbe essere diversa e la prova della sua credibilità è accresciuta dal fatto che, per esempio, una realtà importante come Equoland, dopo un tentativo di presenza a Perugia abbia scelto di nuovo di essere a Gubbio con noi. Questa è la dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che i canti di sirena di Eurochocolate e del Sig. Guarducci si rivelano per quello che sono. Vuote intenzioni in vuote parole. Condividi