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CASTIGLIONE DEL LAGO - Per le imprese di Castiglione del Lago sicurezza e legalità rappresentano un bene primario, poiché, per la loro collocazione, le attività commerciali e turistiche sono esposte in prima linea al rischio della criminalità. A confermarlo la foltissima partecipazione – oltre 70 persone – all’incontro con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’amministrazione comunale che si è svolto ieri sera presso il Comune, nell’ambito del “Progetto Sicurezza per le imprese”, promosso dalla Confcommercio dell’Umbria e realizzato in collaborazione con l’Ascom locale. Il concetto chiave ribadito nel corso della serata – che è stata introdotta dalla presidente della Confcommercio Barbara Marchettini, e a cui hanno partecipato, per l’Arma dei Carabinieri, il Maggiore Pierugo Todini, comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale, il Capitano Marcello Sardu, comandante della Compagnia di Città della Pieve, il comandante della Stazione di Castiglione del Lago Maresciallo Marzi; per l’amministrazione comunale l’assessore alla Sicurezza Franco Bizzarri e il presidente della commissione per la sicurezza Eraldo Ciarini - è quello della “sicurezza partecipata”. “La sicurezza non è una questione di cui sono protagonisti solo le Forze dell’Ordine – ha sottolineato il maggiore Todini - ma anche i cittadini, e in particolare gli imprenditori, poiché rappresentano un osservatorio privilegiato in grado di notare molte cose e fornire dunque molte utili indicazioni. Ecco perché una interazione costante degli imprenditori con Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani è essenziale”. Sul concetto della collaborazione ha posto l’accento anche la presidente Confcommercio Barbara Marchettini. “Il nostro territorio – ha detto – è cambiato, e anche reati che sembrano minori rappresentano un campanello d’allarme da non sottovalutare. La nostra iniziativa – ha aggiunto – vuole rafforzare il dialogo con gli organi di polizia per agire prima di tutto a favore della prevenzione, e poi per agevolare il controllo e la repressione. Chiediamo dunque alle Forze dell’Ordine di starci vicino, e alle istituzioni di intervenire sul degrado di certe zone e di determinare quelle condizioni – da una migliore illuminazione ad eventi che portino gente e movimento – che di per sé sono un ottimo deterrente alla infiltrazione della criminalità”. E a proposito di interventi del Comune in tema di sicurezza, l’assessore Bizzarri ha annunciato alcune importanti novità: “Che la sicurezza sia per questa Giunta un tema prioritario – ha detto - lo dimostra il fatto che le è stato dedicato un assessorato e una apposita commissione, quest’ultima con la funzione di elaborare idee e di coordinare, nei limiti del possibile, l’azione dei diversi soggetti preposti al controllo del territorio. Stiamo inoltre acquisendo preventivi relativamente alla installazione di impianti di video sorveglianza, che saranno apposti inizialmente nei punti di accesso a Castiglione. E’ stato inoltre deliberato un aumento dei turni dei Vigili Urbani, a partire dalla metà di ottobre, per cui di notte ci saranno nel territorio comunale due pattuglie, che integreranno quella dei Carabinieri. Il Comune sta infine valutando – il progetto è in itinere – la possibilità di una copertura assicurativa, come già fatto altrove, per i cittadini che subiscano furti e scippi”. Dal comandante della Compagnia dei Carabinieri di Città della Pieve Capitano Sardu, recentemente insediato, sono arrivati alcuni suggerimenti utili in risposta anche alle domande della platea: “Chi segnala persone o comportamenti sospetti – ha spiegato – è completamente tutelato sotto il profilo della privacy, e qualunque segnalazione è meglio del ‘nulla’ da cui quasi sempre partiamo per le nostre indagini. Purtroppo bisogna anche abituarsi a cambiare stile di vita: non possiamo più permetterci, neppure a Castiglione del Lago, di continuare a lasciare le chiavi sulla porta di casa, o le finestre aperte. La criminalità – ha concluso – lavora nascosta, nell’ombra. Con il silenzio l’aiutiamo soltanto”. Nel corso dell’incontro sono state fatte anche richieste specifiche da parte degli intervenuti, di cui i rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno preso nota promettendo di dare una pronta risposta. Condividi