trasimeno4.jpg
PERUGIA - Mettere in atto tutte le azioni possibili perché il Lago Trasimeno esca dall’emergenza ed entri in una fase di ordinaria, seppur complicata, amministrazione: è questa, secondo l’assessore regionale Lamberto Bottini, una delle priorità della Giunta regionale dell’Umbria, che da sempre presta particolare attenzione alle questioni relative al Trasimeno. “Perché si ponga fine alla delicata fase di emergenza che da tempo vede coinvolti i territori del Lago – spiega Bottini – è  necessario moltiplicare gli sforzi  per finanziare e programmare lavori e interventi sul lungo periodo, ribadendo la validità del tavolo di concertazione permanente e sottoponendo con sempre maggior forza il caso Trasimeno all’attenzione del Governo, perché anche il Governo nazionale si faccia carico della salvaguardia di un patrimonio tanto importante. “E’ chiaro – spiega ancora Bottini – che ad oggi il problema più importante del Trasimeno è quello della adduzione di acqua in un bacino dove la piovosità media è molto più bassa che in tutto il resto del centro Italia. Da qui l’esigenza di porre in essere nuove infrastrutture, come gli interventi riguardanti la diga sul Chiascio e le condotte che da Montedoglio porteranno acqua al Trasimeno, i cui lavori di realizzazione saranno ultimati entro la prossima primavera”. Bottini si è infine impegnato “a promuovere la redazione di un’apposita Direttiva regionale  che stabilisca le cose da fare e come farle e che individui gli interventi straordinari e ordinari di cui il Lago Trasimeno ha bisogno per uscire dalla crisi”. Condividi