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SPELLO - “Un momento di riflessione, partecipazione, un momento forte, essenziale e distintivo del carisma di Madre Teresa dell’Eucarestia, una personalità importante di cui la città di Spello è grata”. Con queste parole il sindaco Sandro Vitali ha affermato la sua riconoscenza per aver scelto la sua città per presentare il libro su “Madre Maria Teresa dell’eucarestia”, la suora carmelitana che seguendo l’impulso dello Spirito, dischiuse nella chiesa la strada a una nuova forma di vita contemplativa. Madre Maria Teresa fondò nel 1964 la comunità delle Piccole sorelle di Maria e nel 1972 l’Eremo della trasfigurazione a Collepino di Spello dove rimase fino alla sua morte. “Madre Maria Teresa ci aiuta a scoprire tre aspetti della vita spirituale – ha spiegato il vescovo della Diocesi di Foligno Gualtiero Sigismondi : il cammino di santità, l’inversione dell’ordine  tra ascetica e mistica e il dono della clausura intesa come mezzo non come fine”. Singolare il racconto del giornalista Rai e presidente della commissione vigilanza Rai Sergio Zavoli che attraverso il racconto dell’ incontro con Madre Maria Teresa per una intervista, ha delineato la forte personalità e il carisma di questa donna che attraverso lunghi anni, colmi di difficoltà, si sente “filo invisibile di un unico immenso e mediato disegno”, e risponde a una “seconda chiamata”. Con straordinaria semplicità questa donna forte, essenziale, che ha conosciuto la fatica della fede, l’oscurità della ricerca nella povertà di ogni sicurezza è infatti riuscita a raggiungere il cuore di molti tra gli ascoltatori del programma radiofonico Clausura. Presenti anche il presidente dell’Asus (Accademia di scienze umane e sociali) Gaspare Mura,  suor Eliana Pasini dell’Eremo della Trasfigurazione e il professor Enrico Garlaschelli, presidente dell’Associazione teologia di Piacenza. Condividi