E Guarducci scrive ad Altrocioccolato: "I contenuti del vostro programma riguardano solo marginalmente il cioccolato. Peccato"

di Eugenio Guarducci, ideatore di Eurochocolate Quest'anno, data la concomitanza dell’avvio di Eurochocolate e Altrocioccolato venerdi 16 ottobre, probabilmente non riuscirò a partecipare alla manifestazione eugubina alla quale sono sempre venuto molto volentieri nelle scorse edizioni, in particolare nella giornata inaugurale. Per questo non sono voluto mancare alla conferenza stampa di presentazione, durante la quale, però, non ho potuto fare a meno di notare che la parola “cioccolato” è stata spesa solo nel nome dell'evento. Stessa cosa dicasi per il programma cartaceo, stampato in 9000 copie, dove, pur avendolo ben sfogliato, non sono riuscito a trovare nemmeno un appuntamento esclusivamente dedicato al cacao e al cioccolato. Purtroppo, mi sembra che si sia ormai quasi del tutto persa la motivazione originale dell'evento, che, all'inizio, era un vero e proprio focus sul tema del cacao e del cioccolato equosolidale. A mio parere ciò è un vero peccato per tutti coloro che verranno ad Altrocioccolato, che se, da una parte, troveranno molte occasioni di confronto su temi importanti, dall’altra arriveranno a Gubbio dal 16 al 18 ottobre attratti da un evento il cui titolo potrebbe essere fuorviante, visto che i contenuti del programma riguardano solo marginalmente o per niente il cibo degli dei. Agli organizzatori di Altrocioccolato, dunque, mi permetto di rivolgere un invito a recuperare quell’ origine. Ai visitatori, invece, che non vogliono rinunciare a spunti e riflessioni sui temi del cacao e cioccolato equosolidale l'invito a consultare e partecipare ai numerosi appuntamenti realizzati da Eurochocolate.