Altro che sicurezza prioritaria per il Governo. I sindacati di Polizia annunciano per i prossimi anni meno agenti in organico.

"Dal 2010-2011 gli agenti di Polizia che operano in Provincia di Perugia saranno praticamente dimezzati". Lo sostengono i sindacati di Polizia che questa mattina hanno effettuato un sit-in di protesta in Piazza Italia a Perugia davanti alla Prefettura. Attualmente l'organico è di 700 unità circa in tutta la provincia di Perugia. "Meno agenti anche perchè - spiegano congiuntamente Siulp, Sap, Siap, Silp, Ugl e Coisp - non c'è un turn-over in fatto di assunzioni adeguato alle esigenze di organico. I pensionamenti difficilmente vengono rimpiazzati con nuove assunzioni". Attualmente l'età media degli agenti di Polizia in Umbria si attesta intorno ai 46 anni. Un età anagrafico che spesso mal si concilia con tanto lavoro su strada. Ma i poliziotti lamentano anche tagli del Governo forti anche su mezzi e strumenti fondamentali per espletare il servizio: nuovo mezzi, divisa, calzature, benzina. "In più - spiegano i sindacati - ci troviamo a fronteggiare un contratto di settore scaduto da due anni e non rinnovato. La concessione da parte del Governo di 40 euro lori è umiliante e questo trattamento non è accettabile". “Non c’è sicurezza per i cittadini se si taglia su organici e su mezzi che stanno alla base sia della prevenzione che della repressione del crimine”. Lo ha affermato il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi che questa mattina ha incontrato in Piazza Italia i sindacati di Polizia (Siulp, Sap, Siap, Silp, Ugl e Coisp) che protestavano contro i tagli del Governo al settore sicurezza e contro il mancato rinnovo del contratto scaduto da due anni. Il presidente Guasticchi si è detto disponibile, in sede di Comitato per la Sicurezza pubblica, a farsi portavoce delle esigenze e dei problemi degli agenti di Polizia. “Nel rispetto dei ruoli – ha affermato Guasticchi – è necessario che le istituzioni che vivono il territorio regionale si facciano promotori di una pressione sul Governo per scongiurare tagli e un turn-over delle assunzioni a ribasso. E’ un impegno che dobbiamo prenderci dato che la sicurezza è il tema molto sentito dai cittadini”.