di Marco Casavecchia
Sarebbe facile individuare in Bondi, piede fatato da brasiliano vero, e in Menassi, i migliori visti in campo ieri contro il Viareggio, invece, vogliamo sottolineare le prove di due o tre giocatori, fin qui un po’ bistrattati dalla critica e dai tifosi. Ci riferiamo a Perra, Bonomi ed Ercolano. Il primo, il classico mediano tutto cuore e polmoni, accolto con scetticismo e con una buona dose di perplessità circa il contributo che un anzianotto giocatore, sceso in C dopo un’onesta militanza in quel di Frosinone, potesse dare al gioco del Grifo, si è preso la sua bella rivincita. Dopo un avvio in salita per tanti motivi, è entrato in pianta stabile in squadra e con la sua presenza garantisce gamba e corsa; alla faccia dell’età e dello stile non proprio da fine dicitore della pelota. Il secondo, ovvero Bonomi, anche lui preceduto da scetticismo e snobbato da più di un tifoso, ieri si è scoperto anche rifinitore.
Spazzare palloni in difesa e tentare qualche sortita in attacco, evidentemente non sono le uniche cose che sa fare. Lo preghiamo di non smentirci. Infine il figlio prodigo “Ercole da Pianura”, che mettendo a rischio l’incolumità di chi si fosse interposto tra lui e la palla, a costo di frantumare i cartelloni pubblicitari e i vetri che separano il campo dal parterre di tribuna, ha rincorso la sfera fino al limite del fallo laterale, consegnandola ad un compagno pronto a proseguire l’azione. Roba da non credere! Più compatibile con l’Ercolano che conosciamo il gol mangiato ad un soffio dalla linea di porta. Ma questa è un’altra storia. Buon Grifo a tutti.
PS: non sarà che i complimenti e gli elogi fatti ai cugini rossoverdi e biancazzurri non hanno portato loro fortuna? Comunque sia siamo ben lieti di rinnovarli. Hai visto mai …
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