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BETTONA - Venerdì scorso il Circolo di Rifondazione Comunista di Bettona ha incontrato i cittadini, gli operatori agricoli e gli allevatori zootecnici per trattare le problematiche riguardanti la compatibilità di una suinicoltura moderna con la tutela e la valorizzazione del territorio. All’incontro erano presenti il consigliere regionale e provinciale del PRC, Stefano Vinti e Luca Baldelli, il Vicepresidente della CIA Leonardo fontanella e il dr. Marchetti in rappresentanza dell’ARPA regionale. Gianluca Schippa, consigliere comunale di Bettona, ha illustrato le problematiche che oggi affliggono il territorio e che riguardano l’ambiente ma anche una profonda crisi economica-occupazionale che tocca ormai diverse imprese locali, anche quelle che sembravano fino a ieri solide e senza problemi. Schippa ha anche precisato che occorre trovare soluzioni compatibili con l’esigenze dei cittadini con quelli degli allevatori. Ci sono stati diversi interventi di cittadini, di ambientalisti, di agricoltori e di allevatori che, responsabilmente, hanno rappresentato la disponibilità e la necessità di trovare soluzioni condivise perché solo un’azione sinergica può far fronte alla grave crisi economica–occupazionale, con fabbriche che hanno cessato l’attività e con tanti operai in cassa integrazione. Dall’incontro è emersa la necessità di trovare soluzioni e definire progetti effettivamente praticabili dove gli interessi del singolo coincidano con gli interessi di una comunità che, giustamente, pretende un ambiente vivibile ed anche un lavoro garantito come sancisce la Carta costituzionale. Vivibilità e lavoro sono gli obbiettivi che Rifondazione Comunista intende perseguire. Tali conclusioni sono state tratte nelle conclusioni da Stefano Vinti che ha rimarcato la necessità irrinunciabile che la politica torni ad essere attore protagonista nel nostro Paese. L’antipolitica, e la critica generalizzata al politico di turno, anche se giusta, è la condizione che permette poi alle Lobbyes e ai potentati economici di spadroneggiare indisturbati, speculando sulla rendita finanziaria e anche sul lavoro di soggetti sempre più deboli e indifesi per mancanza di rappresentanza politica e sindacale in grado di contrastare lo strapotere di un sistema che si è arroccato sulla speculazione finanziaria. Per quanto riguarda invece i problemi economico-occupazionali del settore agricolo-zootecnico dei comuni di Bettona e di Marsciano, Rifondazione Comunista ritiene che si debba puntare prioritariamente sugli imprenditori agricoli a titolo principale e a produzione di qualità in una logica di una filiera corta. Questa soluzione permetterà infatti di realizzare sinergie ed economie di scala che, unitamente al recupero dei costi delle varie intermediazioni commerciali, possano garantire un incremento del reddito dei produttori agricoli. Condividi