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SAN GIUSTINO - Reduci da duplici successi nazionali la banda Filarmonica Lama e le majorettes sono stati ricevuti giovedì sera alle 21 nella sala consiliare del Comune di San Giustino dove il sindaco Fabio Buschi ed alcuni memmbri della giunta, hanno voluto suggellare questi exploit con una cerimonia informale nel corso della quale sono stati consegnati riconoscimenti ad entrambe le due formazioni. Così la sala consiliare è stata piacevolmente e pacificamente ‘invasa’ da tutte le majorettes e da alcuni suonatori della banda in divisa in un tripudio di colori e sorrisi. Erano presenti per il Comune di San Giustino oltre al sindaco, il vice Silvia Dini e gli assessori Stefania Ceccarini e Massimiliano Manfroni. C’era anche il presidente del Consiglio Elisa Mancini nella sua duplice veste istituzionale e di storica musicista della banda nelle cui fila da tanti anni suona il sassofono contralto (indossava infatti la divisa della Filarmonica). Mentre per la Filarmonica c’erano il presidente Luca Rebiscini, il maestro della banda Giovanni Comanducci e tutte le majorettes guidate dalle insegnanti e coreografe Silvia Del Bene, Sabrina Mariucci e Sabrina Giorgeschi. Rebiscini, nel ringraziare il Comune per l’attenzione e per «questo momento di incontro» ha ricordato come la Filarmonica in tutto il suo essere «sia da sempre punto di riferimento culturale, tradizionale e di aggregazione che da anni raggruppa giovani e meno giovani nel segno dell’amicizia». Al Comune ha chiesto «maggiore attenzione per il reperimento di spazi di aggregazione». Attualmente la banda è composta da 40 elementi: il più giovane ha 9 anni, il più anziano di anni ne ha 80. La Filarmonica di Lama domenica scorsa è stata premiata nell’ambito del Festival Internazionale di Giulianova Teramo come «Miglior banda Italiana» aggiudicandosi il quarto posto assoluto (c’erano formazioni provenienti da tutto il mondo). Anche le majorettes, terze sul podio nazionale di categoria, con le loro divise in fantasia «optical» bianco e nero raggruppano 28 ragazze: ci sono bimbe di 6 anni, fino a mamme quarantenni, vere e proprie colonne portanti della ‘squadra’ in minigonna che «spesso - ha ricordato Rebiscini - si spostano portandosi dietro i loro figli». Insomma uno spaccato «esemplare della nostra realtà»: ha detto il sindaco Buschi che, assieme alla Ceccarini ed alla Dini hanno evidenziato «le caratteristiche fondamentali di questa associazione che si cala in un Comune come il nostro, particolarmente vivace ed intraprendente per attività culturali. Siamo grati a voi che da sempre portate alto il nome di San Giustino in Italia e nel mondo». Nel corso della cerimonia si è svolto il consueto scambio di «doni» con la majorettes Debora che ha consegnato una targa ai rappresentanti istituzionali. Mentre il sindaco ha omaggiato la banda di una stampa che rappresenta il Castello Bufalini. Condividi