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PERUGIA – Quella del prossimo 4 ottobre sarà l’ultima della serie di 5 giornate di prelievi selettivi al cinghiale autorizzati dalla Provincia di Perugia. Le giornate precedenti, che hanno visto all’opera le squadre cinghialiste perugine iscritte nei registri degli Atc della provincia di Perugia, sono state quelle del 20, 23 e 27 settembre e del 1° ottobre 2009. Si tratta di interventi di contenimento inseriti nel nuovo piano di prelievo della specie cinghiale. Già in passato erano stati attivati prelievi selettivi alla specie con la tecnica della cattura, attesa, cerca e girata, che hanno prodotto risultati positivi in termini di capi abbattuti e di difesa delle colture agricole. Nonostante ciò, le particolari condizioni favorevoli allo sviluppo del selvatico hanno determinato un continuo aumento dei danni. Il perdurare della eccessiva densità di popolazione del suide ha infatti spinto gli Enti preposti a disporre il completamento del programma di abbattimento, nei distretti dove è stato rilevato il più alto livello di danni in termini economici. Così nell’aprile scorso la Giunta provinciale di Perugia ha approvato, sulla base delle disposizioni impartite dalla Giunta Regionale, il completamento del programma di abbattimento del cinghiale, prelevando un contingente consistente, anche se non ancora sufficiente a risolvere il problema dei danni causati dall’animale. Successivamente con il calendario venatorio 2009-2010 sono state fissate le cinque giornate di prelievo in questione. Anche negli anni scorsi nel mese di settembre furono autorizzati prelievi selettivi alla specie su tutto il territorio provinciale destinato alla caccia programmata, con il coinvolgimento delle squadre cinghialiste che hanno prodotto buoni risultati, sia in termini di abbattimenti che in termini di tutela delle colture che in tale periodo vanno a maturazione (come mais e vigneti). Come detto, tali prelievi vengono effettuati nel territorio a caccia programmata della provincia di Perugia, coinvolgendo le squadre cinghialiste umbre iscritte agli A.T.C. Perugia 1 e Perugia 2. “Per la prima volta nei prelievi selettivi nel territorio destinato alla caccia programmata – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi - sono stati coinvolti, oltre alle squadre cinghialiste, anche i singoli cacciatori. Al termine dei prelievi, necessari per cercare di venire incontro alle esigenze del mondo agricolo, verranno censiti gli interventi che le varie squadre hanno effettuato e verranno valutati gli effetti che gli stessi hanno prodotto in termini di difesa delle coltivazioni agricole. Vorrei fare un plauso alle squadre che hanno partecipato ai prelievi e che hanno dimostrato la volontà di seguire il percorso tracciato dalla Provincia teso a istaurare un nuovo rapporto tra agricoltori e cacciatori”. Condividi