isola polvese.jpg
ISOLA POLVESE - L’Assessore Provinciale al Turismo e Agricoltura di Perugia Roberto Bertini, è il nuovo presidente nazionale dell’organizzazione Living Lakes Italia. L’esponente umbro è stato designata dall’assemblea nazionale dell’organizzazione, riunitasi oggi a Isola Polvese del Lago Trasimeno. Erano presenti delegati delle istituzioni e delle associazioni italiane aderenti a Living Lakes, in rappresentanza dei maggiori laghi italiani; da quelli del nord (Garda, Maggiore e Orta), a quelli del centro del paese (Piediluco, Trasimeno e tutti gli specchi d’acqua laziali). Bertini sarà affiancato da due Vicepresidenti. A questo incarico sono stati riconfermati l’On. Aventino Frau responsabile dell’Ente che governa la Comunità del Garda e Nicola Zingaretti Presidente della Provincia di Roma. La Provincia di Perugia continuerà, dunque, a rivestire il compito di capofila dei laghi italiani. Un impegno che, come ha confermato il Presidente dell’ente Marco Vinicio Guasticchi, nel corso di un incontro con i delegati, la Provincia intende svolgere nel migliore dei modi “per la conservazione ambientale e lo sviluppo economico di queste particolari ed importanti aree”. “E’ una fortuna per il Trasimeno – ha dichiarato Frau – avere un ente come la Provincia che dedica tutte queste attenzioni ai problemi di quest’area. Una fortuna che, per esempio, noi del Garda non abbiamo”. Bertini, dopo aver ringraziato i presenti per la fiducia accordatagli, ha illustrato le linee guida del prossimo piano di azione dell’associazione. “I punti nodali – ha detto l’assessore al turismo – sui quali tutte le comunità dei laghi italiani dovranno produrre proposte e progetti che dovranno riguardare, in primis, l’ambiente, lo sport e il turismo compatibile. Questa attività dovrà portare all’individuazione delle priorità da sottoporre alle autorità nazionali, europee, internazionali e alla casa madre, per ottenere i finanziamenti necessari alla loro realizzazione”. Possibili campi d’azione dovrebbero continuare ad essere, come per il Trasimeno, quelle relativi alle fenomenologie del canneto, ai giardini fenologici e allo studio ai tipi di fauna idonea a ricerche sulla biodiversità. Infine, sempre per il Trasimeno, Bertini, oltre alle questioni qui ricordate, ha indicato come obiettivo anche quello della creazione di sistemi di controllo ambientali per le municipalità. Condividi