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PERUGIA - Living Lakes diventa, sempre più, “una realtà concreta e dinamica  di carattere nazionale”. L’idea di collegare i laghi italiani per progetti unitari, in modo da promuovere, dal punto di vista ambientale, turistico e sportivo, queste particolari realtà, sta infatti cementandosi. Protagoniste di questa iniziativa sono le istituzioni ed in particolare le Province. In una serie di incontri, svoltisi nei giorni scorsi tra l’assessore provinciale di Perugia al turismo e allo sport Roberto Bertini ed i rappresentanti delle Province e degli enti pubblici che governano il Garda, il Lago Maggiore e il lago di Orta, sono state discusse le linee e gli orientamenti di un percorso unitario da sottoporre all’organizzazione internazionale “Living Lakes”, alla Comunità Europea e al Governo centrale, che “troppo spesso – ha lamentato Bertini – sottovaluta, o non tiene nel dovuto conto, questa importantissima risorsa per l’Italia”. In particolare si è parlato della possibilità di costruire progetti di partenariato che possano accedere ai fondi europei, eventi di carattere nazionale ed internazionale che possano richiamare l’attenzione su queste realtà e di partecipare a fiere di primo livello come quelle di Hannover e Berlino. Il pacchetto di proposte e di idee che vanno dall’utilizzo delle energie alternative, ai battelli solari e alla valorizzazione delle zone umide e che scaturiranno dalle varie entità presenti in Living Lakes Italia, saranno il piatto forte della prossima riunione dell’organizzazione, che si svolgerà mercoledì 30 settembre all’Isola Polvese. Riunione importante anche perché dovrà provvedere all’elezione del Presidente nazionale dell’organizzazione. Nel frattempo la Provincia di Perugia ha attivato le procedure per fare entrare nella Convenzione di Ramsar, il lago Trasimeno. La Convenzione si pone come obiettivo la tutela internazionale, delle zone definite "umide" mediante l'individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare l'avifauna e di mettere in atto programmi che ne consentano la conservazione e la valorizzazione. “Si tratta di una iniziativa fondamentale per il nostro lago – Ha concluso Bertini – perché, oltre agli aspetti ambientali e naturalistici, l’inclusione del Trasimeno nella convenzione permette al lago di acquisire una posizione particolare e privilegiata in campo europeo, soprattutto nel campo della valutazione dei progetti presentati per attingere ai finanziamenti della Ue. Questa decisione insieme alla intensa attività che stiamo svolgendo dentro Living Lakes, hanno lo scopo di dare al nostro lago, ulteriori possibilità di crescita e di sviluppo e una visibilità internazionale. E’ l’inizio di un percorso che vuole dare, collegandosi naturalmente a tutto quello che già si sta facendo, un’impronta moderna all’azione di promozione di questo territorio”   Condividi