BOLOGNA - Un milione di euro per incentivare le imprese edili a realizzare maggior sicurezza nei cantieri, in primo luogo quelli finanziati con risorse regionali, attraverso la formazione dei lavoratori e l’utilizzo di sistemi elettronici di controllo.
Queste risorse sono messe a disposizione dal bando “Plus security” (pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale) rivolto, in questa prima fase sperimentale, solo ai committenti pubblici e privati che beneficiano dei finanziamenti della Regione Emilia-Romagna per realizzare gli interventi del programma “3000 alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
Si tratta di un incentivo economico che potrà raggiungere al massimo 30 mila euro: le richieste dovranno essere presentate entro il 23 ottobre prossimo e la modulistica è scaricabile sul sito Codice regionale del governo del territorio.
"Il nostro modello - ha sottolineato l’assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli - è quello della responsabilità sociale diffusa che si struttura solo se lavoriamo assieme con le parti sociali, gli organismi paritetici, gli enti competenti in materia di sicurezza e tutela del lavoro. Vogliamo stimolare il mercato e la ricerca ad investire per l´ideazione, la progettazione e l´utilizzo di soluzioni tecnologiche e organizzative avanzate".
Cosa prevede il bando
Il bando prevede incentivi economici per assicurare livelli di sicurezza - ulteriori rispetto a quelli previsti dalle norme statali - che riguardano la formazione (con gli standard incrementali definiti dalla Regione con nel “Programma straordinario di formazione per la sicurezza”) e l’utilizzo di sistemi informatici di rilevazione delle presenze dei lavoratori in cantiere. Saranno anche finanziati i progetti di formazione in cantiere per tutti i lavoratori presenti nel cantiere stesso, con particolare riguardo ai rischi di caduta dall’alto, di sprofondamento, di seppellimento e di folgorazione.
Inoltre, insieme al bando sono state varate le specifiche tecniche del sistema informativo Repac (Registratore delle presenze autorizzate nei cantieri). Il sistema Repac - già sperimentato in diversi cantieri del territorio regionale e recentemente applicato sul 5° lotto della Variante di valico nel bolognese - consente al committente e all´impresa di controllare in tempo reale ingressi e uscite il rispetto degli indici di congruità lavorativa e il controllo in remoto da parte degli enti di vigilanza.
Con il sistema degli incentivi economici previsti dalla legge regionale (n. 2/2009 -Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile) si punta a promuovere un maggiore livello di sicurezza dei lavoratori, in una logica complementare ed integrativa e non sostitutiva delle norme statali. Azioni dirette alla tutela della salute e della sicurezza, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al contrasto dell’irregolarità delle condizioni di lavoro, alla diffusione della cultura della sicurezza, della legalità e della qualità del lavoro, favorendo la piena e più efficace applicazione, in sede locale, dei relativi strumenti normativi e attuativi.
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