PERUGIA - Avviare la seconda fase di sperimentazione del progetto ‘Bambini leggeri’, finalizzato alla diffusione dell’uso di pannolini ecologici. Questo l’impegno, assunto nel corso di un incontro con l’equipe che ha portato avanti il progetto, da parte del Vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi. L’iniziativa, coordinata dal Presidente Marco Vinicio Guasticchi, rientra in un progetto complessivo denominato “Provincia Amica dell’Ambiente” che consentirà negli anni a venire di porre in essere numerose iniziative a salvaguardia dell’ambiente stesso. Questa seconda fase di sperimentazione consentirà di assegnare ulteriori 1.000 kit attraverso il coinvolgimento diretto dei partecipanti all’incontro: Prof. Giancarlo Barboni - Direttore Reparto di Neonatologia Ospedale di Perugia, del Dott. Gennaro Troianiello - FINP (Federazione Nazionale Pediatri), della Dott.ssa Giuseppina Massi Benedetti - Vice Presidente dell'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia, nonché di Carlo Brunori - Direttore dell'Area Ambiente e Territorio della Provincia e Maura Macchiarini, coordinatrice dello Sportello del Cittadino della Provincia. L’Ente, a suo tempo, aveva deciso di promuovere questa iniziativa, in collaborazione con l’ente di Ricerca Ecologos, in considerazione del fatto che ogni bambino nei primi 3 anni di vita produce circa una tonnellata di rifiuti in termini di pannolini usa e getta. Un fenomeno non certo marginale se si considera, oltre all’impatto ambientale (i pannolini rappresentano circa il 5-6 % dei rifiuti totali), anche la spesa economica che devono sostenere le famiglie. Con il progetto “Bambini Leggeri”, si promuove invece l’uso di pannolini lavabili e quindi come tali “ecologici”, concorrendo ad una riduzione dei rifiuti “alla fonte”. All’incontro, organizzato da Mariella Peraio (Coordinatore del Progetto per la Provincia), Cinzia Vaccaneo della Ecologos ha portato l’esito della prima sperimentazione effettuata su 150 bambini i cui genitori hanno potuto avere un kit sperimentale dallo “Sportello del Cittadino”, con il solo impegno di essere ricontattati per riportare le proprie impressioni sull’esperienza. Dati significativi sono l’età medio-alta dei genitori che hanno aderito alla sperimentazione, ma anche la cospicua presenza di situazioni di “tensione economica”. Molto soddisfacenti i dati sul gradimento che caratterizzano circa l’85% del campione. L’obiettivo è quindi di intervenire con le iniziative di sensibilizzazione e distribuzione dei Kit attraverso i punti nascita, le farmacie, gli studi dei Pediatri, gli asili nido, i corsi di preparazione al parto, con la preziosa collaborazione per la successiva distribuzione anche della Coop Centroitalia che ha già dichiarato di voler aderire all’iniziativa. Condividi