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PERUGIA - Un impegno forte per rilanciare un nuovo modello contrattuale in grado di gestire la crisi e di creare nuove forme di sviluppo, ma anche invito al dialogo e ad accordi fra le parti e ad un reale e coraggioso riformismo delle istituzioni. Questo il messaggio del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra che nel corso del Consiglio generale, che si è tenuto questo pomeriggio al Golf Club di Perugia in località Santa Sabina di San Mariano, ha ribadito l’importanza della lotta all’evasione fiscale attraverso un’azione di prossimità e agli sprechi della politica. Centrale il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Presente il segretario generale Cisl Raffaele Bonanni che ha concluso l’ampio e approfondito dibattito. La CISL dell’Umbria, continuando ad esaltare la propria capacità di proposizione e di denuncia, di soggetto autonomo per essere attore determinante nel controllo e nella gestione dell’attuale situazione di crisi attraverso un confronto leale e determinato con i soggetti istituzionali, ha ribadito l’importanza dell’accordo siglato con la Regione sulla CIGS in deroga. Nel fare questo, il leader della Cisl dell’Umbria non ha mancato di sottolineare la sua difficile esigibilità e la scopertura dallo stesso di tantissimi lavoratori precari (lavoro accessorio, a chiamata, contratti di inserimento, parte dei lavoratori somministrati e Co.Co.Pro). Rispetto al quadro di difficoltà esistente, la Cisl dell’Umbria ha puntato la propria attenzione su un piano adeguato di sostegno e di rilancio dei settori produttivi e sugli interventi in grado di facilitare l’accesso al credito. Sbarra si è poi dedicato al Pubblico Impiego e alla Scuola, condannando il feroce ridimensionamento. Rivolgendosi alle oltre 24 mila famiglie umbre che attendono l’applicazione della legge regionale sulla non autosufficienza, il segretario ha affermato che la Cisl dell’Umbria “non stopperà la propria battaglia a difesa dei più deboli sino a che non ci sarà piena fruibilità dei contenuti degli accordi siglati con la Regione”. La Cisl dell’Umbria, sensibile alle politiche dell’integrazione, dei diritti e dei doveri degli immigrati, sarà presente alla manifestazione nazionale “Legalità, sicurezza, accoglienza, integrazione: risorsa per l’Italia” del 10 ottobre in Piazza Navona. “Questo è il giusto approccio –ha concluso Sbarra- per determinare un lavoro dignitoso e la sicurezza nelle comunità locali”. Condividi