PERUGIA - “È nella volontà di tutto il Consiglio trattare la vostra proposta di legge sulla tutela della famiglia. Ho provveduto ad assegnare l’atto in questione alla III Commissione che, già dal prossimo giovedì 1 ottobre, sarà in grado di avviare la valutazione del provvedimento, propedeutica all’approvazione in Aula”. È quanto scrive il presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Bracco, in una lettera inviata ieri (24 settembre) al presidente delle associazioni familiari dell’Umbria, Simone Pillòn, che aveva lamentato un forte ritardo al riguardo. Bracco spiega che l’atto non è stato iscritto all’ordine del giorno del Consiglio, a sei mesi dalla scadenza del termine, perché privo della necessaria istruttoria che deve essere necessariamente fatta in commissione, soprattutto per un atto così complesso e importante. Iscriverlo subito, come spiega il presidente, avrebbe significato solo allungare i tempi. La proposta è stata quindi inviata in Terza commissione e, dopo un preventivo esame da parte degli uffici legislativi, iscritta ai lavori della prossima seduta. Condividi