Anche quest’anno alcuni importanti allevatori umbri saranno presenti a Sestino (Arezzo) alla Mostra nazionale della chianina, appuntamento ormai tradizionale alla fine di settembre e di grande rilievo per tutti gli operatori del settore, ma non solo. Si svolgerà presso il Complesso Zootecnico “Silvio Datti” di Ponte Presale nei giorni 27, 28 e 29 settembre. E’ un momento centrale di incontro e di confronto, è l’occasione ideale per fare il punto della situazione di un intero comparto. La Mostra nazionale degli allevamenti bovini di razza chianina allo stato semibrado e a stabulazione libera iscritti al Libro Genealogico Nazionale, rappresenta indubbiamente un’opportunità straordinaria per porre l’attenzione sulla chianina, con l’obiettivo di analizzarne le prospettive economiche e di conquistare una fetta di mercato sempre più vasta. L’organizzazione della manifestazione è curata dall’Apaar (Associazione provinciale aretina allevatori di Arezzo) e dall’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne). C’è da sottolineare l’importante patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dell’Associazione Nazionale Città della Chianina, che offrirà il Trofeo per il “Miglior soggetto della Mostra”. A Ponte Presale sono attesi, come ogni anno, allevatori provenienti dalla Toscana, dall’Emilia Romagna e, come detto, dall’Umbria, regioni insomma in cui viene allevata tradizionalmente questa razza da carne molto antica, di probabili origini etrusche. In tutto saranno 20 gli allevatori che in questi tre giorni presenteranno circa 200 capi. Molto ricco è il calendario degli eventi, con convegni, gare di giudizio, aste di vitelli e manze, dimostrazioni, mercato di torelli selezionati, pranzi a tema. Da segnalare, inoltre, il 4° Festival Gastronomico “…Vivi di Chianina…”, con i ristoranti e gli agriturismi dei Comuni di Badia Tedalda e Sestino che dal 25 settembre al 4 ottobre prepareranno menu a base di carne esclusivamente chianina IGP (vitellone bianco dell’Appennino Centrale), per esaltare tutti i suoi tagli e senza fermarsi alla fiorentina. Condividi