'Condividiamo l'allarme lanciato dal rappresentante delle Regioni e presidente dell'Emilia-Romagna, Vasco Errani, sui pesanti tagli apportati dal Governo alle politiche sociali. Tagli che Rifondazione comunista ha denunciato piu' volte e che determineranno la chiusura di diversi servizi sociali nel pieno della crisi economica e sociale che stiamo vivendo. Occorrono politiche in netta controtendenza rispetto a quelle dell'Esecutivo nazionale, a cominciare dall'approvazione della legge regionale per l'istituzione del reddito sociale presentata da Rifondazione comunista''. Cosi' il capogruppo regionale Prc-Se, Stefano Vinti, che sottolinea come nel 2010 la parte destinata alle Regioni del Fondo nazionale per le politiche sociali si riduca a 205 milioni di euro, ''con un taglio di oltre due terzi in due anni: nel 2007, tale parte ammontava a 975 milioni, nel 2008 a 650 e nel 2009 a 519''. Vinti spiega che a questi tagli si aggiunge ''l'azzeramento, disposto sempre per il 2010, del Fondo nazionale sulla non autosufficienza, taglio che ammonta a 400 milioni di euro gia' nel 2009''. Secondo l'esponente di Rifondazione comunista ''il Governo sta smantellando lo Stato sociale e pensa di poter rispondere ai bisogni solo con interventi caritatevoli ed umilianti come la `social card'. Condividi