francescato g..jpg
La portavoce dei Verdi Grazia Francescato è stata oggi ospite d'onore presso l'Ambasciata di Finlandia a Roma ad una colazione comunitaria a cui hanno preso parte i 27 ambasciatori della Unione Europea (in particolare era presente l'Ambasciatore di Svezia Anders Bjurner, Presidente UE di turno). La Francescato ha presentato una sintesi delle politiche ambientali nel nostro paese, denunciando il fatto che proprio mentre la questione ambientale è in cima all'agenda politica mondiale, come dimostra il vertice sul clima appena concluso all'ONU, il governo Berlusconi non ha ancora una chiara strategia per quanto riguarda lo storico summit di Copenaghen. Non solo dunque l'Italia non esercita la leadership che dovrebbe in quest'ultimo tratto della Road di Copenaghen, ma addirittura Berlusconi cerca di frenare l'Unione Europea scrivendo sottobanco alla Commissione per ottenere sconti ai "tetti de emissione di CO2". L'assenza colpevole del governo italiano sull'argomento preoccupa molto i governi delle altre nazioni europee che ritengono cruciale il mantenimento degli impegni comunitari in materia di cambiamento climatico e di mutamento dell'assetto energetico. Vi è stata anche una franca discussione sul controverso tema del nucleare che, secondo molti governi europei, dovrebbe essere incluso nel mix energetico presente e futuro a questo proposito la portavoce dei verdi ha spiegato la posizione del suo partito e dei Verdi europei, riproponendo le ragioni del NO sia in chiave ambientale che economica. E' stata anche messi in rilievo l'importante lavoro che i Verdi europei stanno svolgendo al Parlamento di Bruxelles ed è stata illustrata la politica dei verdi italiani e di Sinistra, Libertà ed Ecologia in vista delle prossime regionali. Gli ambasciatori hanno seguito con grande interesse la relazione e la discussione che ne è scaturita, ponendo innumerevoli domande sulla questione ambientale in Italia e sulla situazione dei Verdi e degli ambientalisti. Condividi