I novemila addetti del comparto alimentaristi umbri - tra cui i dipendenti del colosso Perugina-Nestle e della Colussi - avranno 142 euro in più in busta paga seppur frazionate in diverse trance. “L’aumento economico è di 142 euro medi –hanno affermato con soddisfazione i vertici dei Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil- distribuiti in quattro trance: il 32 per cento il 1° giugno 2009, il 30 per cento il 1° aprile 2010, il 20 per cento il 1° aprile 2011 e il 18 per cento il 1° giugno 2012. Riguardo alla prima trance –hanno precisato- ci saranno per i lavoratori tutti gli arretrati: questo è un fatto rilevante in quanto il contratto entra in vigore dal giorno successivo alla naturale scadenza del vecchio contratto nazionale (in questo caso 31 maggio 2009)”. La validità del contratto è sino al 30 settembre 2012: 36 mesi con una proroga di 4 per un comparto che conta 400 mila addetti in Italia, più di 9 mila in Umbria. Novità interessanti anche per il congedo parentale o maternità: il periodo facoltativo sarà integrato grazie a un fondo bilaterale finanziato dalle imprese, che verseranno 2 euro al mese per ogni lavoratore; le imprese, inoltre, contribuiranno al fondo sanitario con 10 euro al mese per dipendente. Condividi