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GUBBIO - Evento d’eccezione per il fine settimana a Gubbio, con “Una voce per l’Abruzzo” dedicato alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma. Su iniziativa di Anna Roberta Melchiori Ranghiasci, con il patrocinio del Comune di Gubbio, e dello sponsor Colacem, si apriranno le porte dell’imponente palazzo neoclassico in piazza Grande per ospitare un concerto sui generis. Il primo appuntamento si terrà, infatti, sabato 26 settembre alle ore 20,15 presso il salone della musica, con il tenore Samuele Fragiacomo e il pianista Marco Scolastra, mentre il giorno dopo, domenica 27, l’appuntamento è nella chiesa di S. Pietro alle ore 17. In questo caso, il tenore Fragiacomo sarà accompagnato dal coro e orchestra “Cantores Beati Ubaldi” diretti da Renzo Menichetti. Questa mattina in conferenza stampa, il sindaco Orfeo Goracci ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, che vuole dare un segnale straordinario di solidiarietà e di attenzione nei confronti di coloro che hanno vissuto una situazione particolarmente difficile. «Come amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco - abbiamo condiviso questa proposta di alto livello culturale, che onorerà la città in uno dei palazzi più belli di Piazza Grande, quale Palazzo Ranghiasci. Plauso e ringraziamento per la signora Melchiori Ranghiasci per aver messo a disposizione di una nobile causa e di un importante evento il suo palazzo che è uno dei più importanti e prestigiosi della città.» Al plauso si è unito l’assessore Renzo Menichetti che ha ribadito il livello dell’iniziativa e la valenza di partecipazione nello spirito di solidarietà. Anna Roberta Melchiori Ranghiasci ha spiegato come è nata l’idea: « Mi chiedevo cosa potessi fare, in particolare per i giovani e ho trovato che gli studenti della Facoltà di Economia dell’Aquila non avevano ancora ricevuto aiuti; così destineremo a loro il ricavato dei concerti, istituendo borse di studio da destinare ai più meritevoli. Samuele Fragiacomo mi ha generosamente seguito in questa avventura ed è l’attrazione dell’evento; di professione modello di fama internazionale ma con la passione del canto che ha praticato sin da bambino studiando anche pianoforte, composizione e oboe. Una vera scoperta che non mancherà di avere il successo che merita. » Il giovane e affascinante tenore ha spiegato i programmi: « Eseguiremo a palazzo Ranghiasci musiche da camera di grande notorietà e suggestione, da Rossini a Leoncavallo a Puccini, mentre in chiesa la scelta ha privilegiato brani più adatti a ricordare la tragedia dell’Abruzzo, da Faurè, a Mendelssohn, a Frank. » I biglietti per il pomeriggio del 26 sono acquistabili, al prezzo minimo di 80 euro, presso l’emporio Zoppis in Corso Garibaldi, mentre per il concerto di domenica alla chiesa di S. Pietro, al costo 15 euro, ci si può rivolgere all’ufficio IAT in via della Repubblica – tel 075 9220693. Un prezzo speciale per gli studenti è stato stabilito a 5 euro, per incoraggiare i giovani ad avvicinarsi alla musica e a dare un contributo, secondo le proprie possibilità. Condividi