Maggioranza e opposizione hanno votato in maniera congiunta sulla proposta di modifica dello statuto regionale optando così per la riduzione da 36 a 31 i consiglieri regionali da eleggere alla prossima tornata elettorale di marzo. E' uscito invece dall'aula il verde Oliviero Dottorini che aveva chiesto un pronunciamento ufficiale contro la proposta nazionale di inserire uno sbarramento al 4 per cento anche alle elezioni regionali. Assenti i rappresentanti del Pdci. Si sono astenuti invece il gruppo della Pdl e de La Destra sulla riduzione degli assessori regionali, proposta passata a maggioranza. Dopo questo passaggio il consiglio regionale si appresta entro tempi rapidi all'approvazione della nuova legge regionale che al momento è stata presentanta ufficiosamente in bozza dal capogruppo Gianluca Rossi del Pd. La bozza prevede le elezione diretta del presidente vincente, un maggiore riequilibrio di rappresentanza tra Terni e Perugia, preferenza singola e un premio di maggioranza che viene dato alla coalizione vincente attraverso un listino di 6 nomi che scatta tutto. Condividi