PERUGIA – In apertura dei lavori odierni, il Consiglio regionale ha commemorato i sei soldati italiani caduti a Kabul e l'ex consigliere Giuseppe Bruno. Il presidente dell'Assemblea, Fabrizio Bracco, ha osservato che “quanto avvenuto a Kabul ha inferto all'Italia la più grave perdita di vite militari dall'attentato di Nassirya in Iraq. Una perdita che dimostra quanto sia difficile la situazione in Afghanistan e quanto sia necessaria l'elaborazione di una nuova strategia che permetta alla comunità internazionale di uscire da quel pantano pur lasciando il Paese nella pace e nella democrazia”. Dopo aver espresso il cordoglio di tutto il Consiglio regionale per la morte dei militari e la solidarietà ai soldati rimasti feriti, Bracco ha ricordato le tante vittime civili della guerra in Afghanistan ed ha chiesto all'Assemblea di osservare un minuto di silenzio. In seguito il presidente Bracco ha ricordato la scomparsa dell'ex consigliere regionale Giuseppe Bruno, che sedette a Palazzo Cesaroni per tre legislature, dal 1980 al 1995: un periodo che si concluse con la difficile stagione nota come “crisi della prima Repubblica”. Un quindicennio importante, ha evidenziato Bracco, “in cui l'impegno di Giuseppe Bruno, consigliere e dirigente della Democrazia cristiana, è stato rivolto al rafforzamento del ruolo del Consiglio. Bruno è stato segretario dell'Ufficio di presidenza e vice presidente della Commissione affari economici. Da consigliere comunale a Terni e poi a Palazzo Cesaroni, Bruno ha dato un grande contributo al quadro politico regionale. Un personaggio serio, appassionato e impegnato nell'attività politica per la cui scomparsa esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia”. Condividi