“E’ necessario che la Regione Umbria si
impegni a rendere più snello l’iter di approvazione della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’Umbria, a partire dalle convenzioni già attivare con gli enti nazionali che gestiscono gli
ammortizzatori sociali”: lo afferma il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, Stefano Vinti che si riserva di presentare nei prossimi giorni un’interpellanza riferendosi alla difficile situazione di
“molte famiglie umbre, oltre mille, che chi da sei, chi da nove mesi sono senza un reddito per via della crisi economica”. Secondo il consigliere regionale “la lentezza con cui viene erogata la
cassa integrazione ai lavoratori è la dimostrazione delle false promesse del Governo Berlusconi che un anno fa aveva parlato di un sostegno immediato legato allo snellimento delle procedure. Tutta propaganda di un
Esecutivo che attraverso i media compiacenti non ha mai voluto affrontare in maniera seria gli effetti della crisi che si ripercuotono sulle
famiglie”. Vinti ribadisce che la cassa integrazione come strumento di sostegno non basta da solo: “Come gruppo consiliare – spiega - abbiamo elaborato una
proposta di legge sul reddito sociale sul modello del Lazio dove è stato già approvato. Giovedì, - conclude Vinti - questo atto andrà in Commissione e inizieremo lì una discussione seria per farlo approvare,
dando respiro alle famiglie, ai lavoratori e a coloro che hanno bisogno di un reddito per poter partecipare ai corsi di formazione”.
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