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ASSISI – “Venticinque anni d’amor cantando”, ovvero il best of dell’Ensemble Micrologus, il gruppo che in cinque lustri ha contribuito in maniera determinante alla riscoperta della musica medievale. Venticinque anni di arte e passione che saranno ricordati in un concerto speciale, in programma per mercoledì 23 settembre alle ore 21, all’interno del palazzo Monte Frumentario di Assisi. Uno spettacolo che chiude la rassegna “Assisi musica d’autore”, promosso e organizzato da Musical Box Eventi e dall’amministrazione comunale della città serafica, che ha visto salire sul palco artisti come Malika Ayane, Ricki Gianco e gli Italian Bee Gees. Per l’occasione, inoltre, verranno riaperte alla cittadinanza, dopo mezzo secolo di abbandono e un lungo restauro, le sale di Monte Frumentario, palazzo del XIII secolo duramente colpito dal terremoto del 1997 e che finalmente può essere riutilizzato per attività socioculturali. Durante il concerto di mercoledì, insieme a Patrizia Bovi (canto, arpa), Goffredo Degli Esposti (bombarda, tamburo con flauto, cornamusa) e Gabriele Russo (viola, ribeca), cuore dell’Ensemble Micrologus con il compianto Adolfo Broegg, saliranno sul palco alcuni degli artisti che negli anni si sono esibiti con il gruppo: Simone Sorini (canto, percussioni), Leah Stuttard (arpa con arponi), Crawford Young (liuto), Luigi Germini (trombone), Daniele Bernardini (cialamello) e Daniele Bocchini (trombone). Un concerto tributo, ad ingresso gratuito, per la loro lunga attività, insomma, con un pensiero speciale a Broegg, grande trainer dell’ensemble, personaggio di spicco e molto amato dal pubblico, scomparso nel 2006. “La ricerca delle fonti, le indagini storiche, paleografiche, organologiche ed iconografiche (che hanno permesso, in certi casi, di ricostruire strumenti musicali unici) – spiegano gli organizzatori -, lo studio e la comparazione dell’etnomusicologia sono alla base del lavoro dell’Ensemble Micrologus. Bisogna ricordare che proprio le ricerche etnomusicologiche hanno contribuito a rilanciare l’interpretazione della musica medievale, sia per quanto riguarda la riscoperta di particolari tecniche esecutive, vocali e strumentali, sia per chiarire problematiche d’intonazione nella modalità e nella polifonia. Negli anni l’Ensemble Micrologus ha realizzato decine di spettacoli, alcuni anche in forma teatrale, portandoli in concerto, non solo in Italia, ma anche in Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Marocco, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera, Slovenia, e Ungheria”. www.micrologus.it www.musicalboxeventi.com Condividi