provincia perugia pal..jpg
PERUGIA - E' giunta a conclusione la settimana di mobilitazione straordinaria messa in atto dalla Cgil di Perugia per evidenziare ulteriormente le diverse facce della crisi, sia dal punto di vista economico che da quello sociale. Domani, martedì 22 settembre, si terrà la manifestazione finale, un presidio davanti alla prefettura di Perugia, simbolo del Governo nazionale sul territorio, per chiedere garanzie sugli ammortizzatori sociali e vere misure anti crisi. L'appuntamento è alle ore 11.00 in piazza Italia, mentre in precedenza, dalle 9.30, all'interno della sala del Consiglio provinciale si terrà l'attivo dei delegati Cgil. Intanto, oggi la mobilitazione del sindacato ha vissuto una nuova tappa in Alta Umbria, esattamente a Umbertide, dove davanti all'azienda Terex, una delle tante realtà del metalmeccanico duramente colpite dalla crisi, oltre cento lavoratori hanno preso parte, sotto la pioggia, al presidio organizzato dalla Cgil. Con loro anche il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti, che si è detto disponibile ad accogliere la proposta del sindacato di aprire anche in questa zona della regione un tavolo territoriale per contrastare la crisi. Diversi gli interventi di lavoratori non solo della Terex, ma anche di aziende dell'edilizia e della cartotecnica, altri settori messi a dura prova dalla crisi in un territorio che conta già 2.500 lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali. Condividi