A Gubbio due giorni dedicati alla creatività e all'inventiva

GUBBIO - Proporre il talento e la creatività italiana. È questo l'obiettivo con cui Gubbio ha promosso “La bottega dell'ingegno. Mostra dell'invenzione e dei brevetti”, attraverso la collaborazione di enti ed associazioni del settore operanti nel territorio. Giunta alla sua quarta edizione, la mostra mercato dedicata ai “geni” ha aperto le porte ai curiosi venerdì 18 settembre per poi concludersi domenica 20. Un intero weekend per ammirare quanto progettato ed esposto dai circa 60 inventori, che sono giunti nel borgo umbro da tutta Italia ma non solo. "La bottega dell'ingegno - ha spiegato Giancarlo Piergentili, tra gli organizzatori della mostra - è un evento che ci dà molta soddisfazione e ci inorgoglisce, soprattutto per il rilievo che ha assunto nel corso degli anni e perchè richiama a Gubbio un numero sempre crescente di visitatori”. “Si tratta - ha concluso Piergentili - di un'iniziativa molto importante non solo a livello culturale ma anche per lo sviluppo economico, dal momento che può esser vista come il ‘seme’ per creare futuri posti di lavoro, perchè è da manifestazioni come questa che partono e si evolvono le idee”. Tra le tante invenzioni, interessanti sia per le particolarità che per le funzionalità, come il vetro auto-oscurante che attraverso un sistema di pompaggio ne permette l'oscurazione o anche la colorazione in diverse tonalità, garantendo a livello funzionale una maggiore privacy mentre a livello estetico una diversa luminosità degli ambienti domestici. O ancora progetti volti ad andare incontro alle esigenze di coloro che per problematiche fisiche sono impossibilitati a compiere determinati movimenti, come il “Calza calze”, per indossare in maniera semplice e comoda i calzini. Di particolare interesse anche il “Calend'oro”, orologio personalizzato e personalizzabile, con funzioni di orologio, sveglia e calendario e programmabile a seconda delle diverse esigenze del consumatore. Molte delle invenzioni sono già state brevettate e quindi acquistabili dai visitatori, mentre in altri casi si tratta di prototipi realizzati allo scopo di trovare aziende interessate all'acquisto del brevetto ed alla conseguente produzione e immissione sul mercato. Un'iniziativa, quella della "Bottega dell'ingegno" che ha rappresentato anche un momento dedicato ad altre forme di creatività, attraverso spazi dedicati all'esposizione di opere d'arte.