primi d'italia2.jpg
FOLIGNO - Festival dei Primi d'Italia, in programma a Foligno dal 24 al 27 settembre prossimo, incentrato sulla ''cultura' dell'alimentazione e sulla sostenibilita' ambientale. Per quattro giorni l'intero centro cittadino sara' occupato da 16 villaggi del gusto dove troveranno spazio le specialita' di tante regioni italiane, dal Piemonte, Veneto, Umbria, Toscana, Marche, Puglia sino alla Sardegna. Le taverne, i chiostri e le piazze proporranno menu a tema per riscoprire la cucina delle migliori tradizioni regionali. Come ogni anno, sono stati organizzati corsi di cucina con la presenza di famosi chef. Il convegno sull'alimentazione senza controllo, con la partecipazione del nutrizionista, Pietro Migliaccio, affrontera' il tema dell'obesita' tra i giovani. Nell'edizione di quest'anno saranno utilizzate esclusivamente stoviglie monouso biodegradabili. ''Questa scelta - ha spiegato Roberto Prosperi presidente di Epta, la societa' di Confcommercio che promuove la manifestazione - nasce dalla volonta' di promuovere l'importanza e i vantaggi derivanti da un corretto comportamento da parte dei consumatori attraverso l'utilizzo di prodotti biodegradabili. E' stata scelta l'azienda leader nel settore delle bioplastiche per imparare ed aiutare ad educare il consumatore finale''. Tra le novita' di quest'anno - sono 187 le aziende presenti - ci sono il formato di pasta piu' grande del mondo '''A Caccavella'' (per la forma a pentolina). Infatti ogni pezzo di pasta pesa 50 grammi e lo ''Spaghettoro'', la prima pasta trafilata in oro. Questa pasta presenta un aspetto e una consistenza diversi rispetto a quella ottenuta con la normale trafilatura in bronzo. Molti gli spettacoli in programma con la partecipazione, tra gli altri, di Nino Frassica, con la sua band, Andy Luotto e Marisa Laurito. Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha sottolineato in una conferenza stampa che ''la manifestazione e' una vetrina particolare per la citta'. In questi anni e' cresciuta non solo nei numeri dei partecipanti ma anche nella qualita' delle proposte. Ora bisogna lavorare nell'ottica di ampliare la manifestazione sul territorio, con eventi che magari e' possibile sviluppare anche in altri periodi dell'anno''. Condividi