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NORCIA - Un convegno per ricordare il terremoto che colpì Norcia nel 1979, provocando cinque morti, decine di feriti e crolli di edifici, si terrà sabato prossimo nella stessa città, a trent'anni esatti dall'evento sismico. L'incontro, dal titolo La forza della natura, l'impegno dell'uomo: Norcia a trent'anni dal terremoto, è organizzato dal Comune nursino e comincerà alle 10,30 nell'auditorium del complesso monumentale di san Francesco. Dopo la messa - annuncia una nota del Comune - nella cattedrale di Santa Maria Argentea, comincerà la prima parte del convegno dedicata allo studio del fenomeno sismico da parte degli esperti del settore, come il dirigente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Milano, Fabrizio Galadini, e Paolo Nalli, del dipartimento di Protezione civile nazionale. Nella seconda parte dell'incontro si parlerà invece della ricostruzione con i responsabili dell'amministrazione comunale e l'assessore regionale Vincenzo Riommi. Saranno presenti anche il sindaco di Norcia, Gian Paolo Stefanelli, e il presidente della Comunità montana Valnerina, Agnese Benedetti. Il terremoto del 19 settembre 1979, di magnitudo 5,9 della scala Richter (nono grado della scala Mercalli) durò 33 secondi e colpì Norcia, Cascia e alcune località montane come Civita, Chiavano e Castel Santa Maria, ma fu percepito anche in altre zone umbre, marchigiane, laziali e abruzzesi. Tre dei cinque morti erano di Norcia e due di Cascia. Condividi