ROMA - E' stata un'autobomba a provocare la strage degli italiani a Kabul: 6 i morti e 4 i feriti. Secondo una prima ricostruzione, un'auto carica di esplosivo è scoppiata al passaggio del primo mezzo del convoglio, uccidendo tutti e cinque gli occupanti. Danni gravi anche al secondo Lince: uno dei militari a bordo è morto e altri quattro sono rimasti feriti. Questi ultimi non sono in pericolo di vita. I sei soldati italiani morti appartengono al 186/mo reggimento della Folgore che erano di stanza a Kabul dove ci sono circa 450 militari italiani. I morti sono quattro caporal maggiore, un sergente maggiore e il tenente che comandava i due Lince. Strazio e dolore nella caserma Roberto Bandini, sede del 186/mo reggimento Folgore e del quinto Battaglione El Alamein da dove provengono i militari uccisi e feriti nell'attentato a Kabul. La notizia ha sconvolto tutti e anche le attività in caserma si sono fermate. Nessun commento ufficiale arriva dai vertici della caserma. Tutti, soldati e ufficiali, stanno ascoltando i notiziari radiofonici e televisivi per conoscere i particolari dell' attentato, in attesa delle informazioni ufficiali che arriveranno da Roma. I militari che escono o entrano in caserma non hanno voglia di parlare, ma manifestando con lo sguardo lo sgomento di questi momenti. La caserma si trova in Piazza delle Armi, poco fuori le mura, é perfettamente inserita nel tessuto cittadino anche perché spesso i militari si allenano e compiono piccole esercitazioni negli spazi circostanti. Nell'attentato a Kabul sono rimasti uccisi anche 4 poliziotti afghani, mentre 25 persone sono rimaste ferite. Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa parlando. "Alle 4 vittime delle forze afghane e ai 25 feriti, prevalentemente civili - ha sottolineato il ministro a margine del suo intervento al Senato - va il nostro sentito cordoglio". La Russa ha poi spiegato che la decisione di riferire alla Camera alle 18 è stata presa per dare tempo ai comandi militari di fornire un "rapporto dettagliato", in modo da portare in Parlamento un'informazione completa su quanto accaduto questa mattina a Kabul. L'attacco ai militari italiani a Kabul, costato la vita a sei soldati, "é una grande tragedia". Lo dichiara il portavoce della Nato James Appathurai, esprimendo la vicinanza dell'Alleanza all'Italia, di cui ricorda "l'importante contributo" alla missione Isaf in Afghanistan. Condividi