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Rosaria Parrilla PERUGIA (Avi News) – Ventesima edizione per la “Maratonina del campanile”, la manifestazione podistica di Ponte San Giovanni organizzata dalla Podistica Volumnia Sericap e nata nel 1990 in occasione dell’inaugurazione del campanile della chiesa parrocchiale locale. Un appuntamento che si rinnova anche quest’anno, domenica 20 settembre, con la classica mezza maratona con un percorso di 21,097 chilometri e la camminata non competitiva e benefica “Correre per la vita” di tre chilometri. Circa 600 gli iscritti, fino ad ora, per la 21 chilometri, mentre per la tre chilometri sono 200. Tra le novità di quest’anno l’abolizione del percorso competitivo di 10 chilometri e la presenza del campionato mondiale di mezza maratona in retrorunning, che anticiperà l’evento podistico ponteggiano, sabato 19: un importante evento sportivo di una disciplina in costante ascesa nel mondo e che sarà per la prima volta ospitato in Italia. I dettagli del programma sono stati illustrati, mercoledì 16 settembre, da Gianfranco Brugnoni, presidente della Podistica, dall’assessore provinciale allo sport, Roberto Bertini, e dal consigliere regionale dell’Ente nazionale democratico di azione sociale, Fabio Piergiovanni. La Maratonina prevede un unico giro e partirà alle ore 9.30 dal Palazzetto dello sport a Ponte San Giovanni e proseguirà per Torgiano, per ritornare poi di nuovo al punto di partenza. “Avevamo deciso di fare qualcosa di importante per questa XX edizione – ha dichiarato il presidente Brugnoni -. Così abbiamo anticipato questo evento agonistico con la retrorunning, disciplina che sta prendendo piede anche in Umbria e alla quale parteciperanno i migliori atleti del settore provenienti da tutto il mondo e che daranno uno spettacolo sportivo di sicuro interesse”. Circa 40 i partecipanti della corsa all’indietro e tre le maglie iridate di specialità che verranno assegnate: uomini Over 50 e under 40, più la categoria unica donne. Altra caratteristica importante dell’edizione 2009 della Maratonina del Campanile l’utilizzo del chip, da applicare alla caviglie degli atleti, gestito da una società leader specializzata del settore, la Tds, che servirà per il cronometraggio e la gestione delle classifiche. “Un modo per evitare errori di cronometraggio – ha sottolineato Gianfranco Brugnoni -, che dà il tempo reale di ogni atleta e che permetterà di avere subito anche le classifiche. Un sistema costoso ma che dà alla manifestazione un valore aggiunto da non sottovalutare”. “Un appuntamento importante per l’intero territorio – ha affermato l’assessore Bertini -, che ha dei valori fondamentali per lo sport, primo fra tutti quello benefico e poi il binomio sport-turismo che dà la possibilità di far conoscere e promuovere il nostro territorio”. Anche quest’anno, infatti, come da tradizione, la maratonina “Correre per la vita” devolverà parte del ricavato delle iscrizioni in beneficenza a favore del “Progetto Ghismo”, che prevede la preparazione ed il successivo affidamento di cani da assistenza per i diversamente abili e una percentuale verrà donata anche alla Caritas parrocchiale come ormai avviene da anni. Partner dell’iniziativa, anche quest’anno, la Pac2000A Conad, vicina alla promozione dell’attività sportiva e della solidarietà. Per quanto riguarda, infine, il percorso della retrorunning si snoderà tutto all’interno di Ponte San Giovanni e in parte nella zona industriale e prevede 4 giri, con un traguardo intermedio dopo gli 3,800 chilometri. Le iscrizioni alle gare, gestite dalla Tds, saranno chiuse venerdì 18 settembre. Condividi